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Perché difendo Napolitano su Monti premier

Che cosa d’altro avrebbe dovuto fare Giorgio Napolitano nell’agosto del 2011 se non cercare una via d’uscita per un Paese ormai sul lastrico?

Lo spread a metà agosto aveva superato lo stesso differenziale registrato con i titoli spagnoli. La pesante manovra di luglio non aveva convinto i mercati; il governo non riusciva a trovare l’intesa su di un’altra manovra in linea con la lettera della Bce del 5 agosto; il mese stava trascorrendo in mezzo alle polemiche tra i partiti di maggioranza; Silvio Berlusconi non era più credibile nella comunità internazionale.

Napolitano, in tale contesto, parlò con Monti? Fece solo il suo dovere. Dovremmo ringraziarlo. Perché il governo dei tecnici ha rimesso in carreggiata il Paese.


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