Dopo l’acquisizione di Whatsapp da parte di Facebook della scorsa settimana e il “down” delle chat per diverse ore di due sere fa che ha allarmato gli utenti, il servizio di messaggistica istantanea aveva bisogno di stupire.
Al Mobile World Congress che si è aperto a Barcellona, il fondatore Jan Koum ha annunciato che presto un servizio di messaggistica vocale andrà ad integrare quello attuale che permette di inviare immagini e foto.
Al momento sono pochi i dettagli forniti da Koum: “Useremo meno banda dati possibile e sapremo come cavarne fuori il meglio […] Ci concentreremo sulla semplicità”.
Il servizio potrebbe arrivare entro l’estate inizialmente su piattaforma iOS (Apple) e Android, poi anche su Windows Phone e Blackberry.
NOKIA
Al Mobile World Congress 2014 di Barcellona, Nokia ha annunciato invece il lancio di una nuova linea di smartphone Android: i Nokia X. I nuovi dispositivi nello specifico avranno un sistema operativo che modifica Android, sottraendo i servizi di Google e aggiungendo i propri.
Stephen Elop, ex Ceo e oggi Executive Vice President Devices & Services di Nokia, è salito sul palco celebrando innanzitutto i risultati fin qui ottenuti da Windows Phone, il sistema operativo di Microsoft che continuerà ad essere utilizzato per i top di gamma, i Nokia Lumia.
La casa finlandese ha realizzato i suoi tre nuovi telefoni pensando soprattutto ai mercati emergenti, e andando a colmare le richieste di un segmento oggi dominato da Samsung e dai produttori asiatici. I nuovi Nokia costeranno tra gli 89 e i 109 euro le loro caratteristiche saranno distanti dai più costosi e Nokia Lumia.
SAMSUNG
Samsung ha svelato con un giorno di anticipo due nuovi modelli smartwatch: il Gear 2 e il Gear 2 Neo. Questa sera presenterà anche il Galaxy S5, il suo nuovo top di gamma. Secondo indiscrezioni il dispositivo avrà un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, sarà impermeabile e avrà una fotocamera e un processore più potenti.
GRANDI ASSENTI
1.700 espositori provenienti da 205 Paesi del mondo, e tre grandi assenze: Apple, Google e Microsoft, che per presentare le novità preferiscono giocare in casa.
