Il paradigma alla base di questi servizi è semplice: permettere di vedere online spettacoli e film da qualsiasi dispositivo, in qualsiasi orario del giorno, pagando un piccolo canone mensile, senza alcun vincolo.
Mediaset è stata previdente ed ha inaugurato l’anno nuovo con a bordo il suo Infinity, il servizio di Tv on demand che da dicembre 2013 arricchisce l’offerta della rete commerciale di film e serie tv.
Sky si è presa invece un po’ di tempo in più per perfezionare il suo abbonamento ai servizi video in streaming su richiesta. Annunciato come “River” il servizio si appresta al debutto del 18 marzo con il nome di Sky Online.
Telecom Italia non ha perso tempo e dal 2010 offre Cubovision, l’offerta streaming seguita l’anno dopo dalla strategia della Chili Tv di Fastweb e del Fondo Antares.
Su tutti aleggia l’ombra del gigante americano Netflix, re dell’intrattenimento in modalità video on demand che, secondo gli analisti televisivi nostrani, semina il terrore tra le major di cinema e Tv a tal punto da influenzarne le mosse per non farsi trovare impreparate.
L’OFFERTA DI SKY
“Per te che vivi connesso ma non hai ancora Sky, la grande Tv sta per arrivare anche online”. Sono queste le parole con cui Sky dà il benvenuto sul sito www.skyinfinity.it.
Sky ha forgiato la sua nuova creatura pensando soprattutto ai giovani, ai quei nativi digitali sempre in movimento ma non disposti a sostenere i costi di un abbonamento completo.
L’utente paga infatti un mese alla volta, o evento per evento, senza dipendere da vincoli tecnologici come l’installazione della parabola o legami economici connessi alla sottoscrizione di un abbonamento.
Al debutto il servizio sarà visibile su Pc/Mac, iPad e i principali tablet Samsung, Smart Tv Samsung e console Sony PlayStation 3 e 4. Entro l’estate sarà possibile invece vedere Sky Online anche su Xbox One e Xbox 360.
Due gli abbonamenti alla base dell’offerta Sky: il primo per il cinema avrà un costo probabile di 19,90 euro e offrirà circa 600 titoli. Il secondo permetterà la fruizione di 300 puntate di serie Tv al costo di 9,90 euro. A questi si aggiunge un prezzo fisso per ogni singolo evento sportivo.
Al via dal 18 marzo, Sky Online offre già da adesso la possibilità attraverso il sito internet skyonline.it di registrarsi per essere tra i primi a usufruire, fin dal lancio, di un periodo di prova.
LA STRATEGIA DI MEDIASET CON INFINITY
La piattaforma Mediaset pensata per il web ha fatto il suo debutto l’11 dicembre scorso offrendo 5mila titoli tra cinema, fiction e cartoni animati. A Infinity si può accedere da Pc, smartphone e tablet, dalla Tv di casa e dalle console pleystation e Xbox, oltre che dai decoder satellitari e terrestri bollino Gold.
Dopo una prova gratuita di 30 giorni è possibile abbonarsi a 9,99 euro al mese. Di mese in mese anche in questo caso l’utente può decidere di rinnovare o meno la sottoscrizione. Oltre all’offerta a costo fisso l’utente abbonato o meno a Infinity può acquistare singoli titoli in pay per view ad un costo compreso tra i 3 e i 5 euro semplicemente registrandosi al portale.
IL CONFRONTO
Un’infografica pubblicata sul dorso economico del lunedì Corriere della Sera di ieri confronta le offerte di tv on demand attualmente sul mercato. Se venissero confermati i prezzi della strategia di Sky, Infinity salirebbe a bordo come il servizio più costoso per l’utente e con una minore disponibilità di titoli.
ARRIVA NETFLIX?
Con 50 mila titoli tra film e serie tv, alcune prodotte direttamente in casa, 40 milioni di abbonati nel mondo, Netflix ha già varcato i confini americani dirigendosi verso la Svezia, l’Olanda e l’Inghilterra e puntando adesso verso la Francia. In italia il balletto sullo sbarco prosegue da anni. Le ultime indiscrezioni lo danno in arrivo entro l’anno.