Gli ambasciatori dei 28 Paesi membri della Nato hanno raggiunto un accordo per nominare l’ex premier norvegese Jens Stoltenberg segretario generale dell’Alleanza atlantica. Stoltenberg, 55 anni, dovrebbe succedere al danese Anders Fogh Rasmussen a fine settembre, dopo il vertice Nato in programma in Galles il 4 e 5 settembre. Rasmussen è alla guida della Nato dal 2009.
LA FIGURA DI STOLTENBERG
“Stoltenberg assumerà le sue funzioni di segretario generale a partire dal 1 ottobre 2014, quando terminerà il mandato di Fogh Rasmussen dopo cinque anni e due mesi alla guida dell’Alleanza”, ha precisato la Nato.
Leader del partito laburista norvegese, Stolteberg ha guidato il governo di Oslo per quasi 10 anni, prima di essere battuto alle urne nel settembre 2013.
“Conosco Jens Stoltenberg da anni e so che è l’uomo giusto per migliorare ulteriormente il bilancio Nato di forza e successo”, ha scritto Rasmussen su Twitter.
A capo dell’Alleanza atlantica, Stoltenberg dovrà affrontare le sfide poste della crisi ucraina e dal ritiro delle truppe dall’Afghanistan previsto a fine 2014.
IL RINGRAZIAMENTO DI FRATTINI
Per più di un anno, l’unico candidato era stato l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini, che con una nota ha voluto dire grazie a chi lo ha sostenuto in questi mesi. “Onorato di essere stato indicato come il candidato del mio Paese alla Segreteria Generale della Nato”. Un ringraziamento, ha aggiunto, “ai governi che in questi due anni hanno sostenuto la candidatura italiana e un ringraziamento particolare al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha sempre incoraggiato un ruolo forte dell’Italia all’interno dell’Alleanza Atlantica e che ha creduto fino alla fine nella mia candidatura, anche in ragione del grande contributo del nostro Paese alla Nato e alle ineludibili prospettive di un’azione nel bacino del Mediterraneo su cui da sempre l’Italia ha esercitato un’azione da protagonista. Buon lavoro al Primo ministro Jens Stoltenberg, consapevole delle sfide che lo attendono”.
LE PAROLE DELLA FARNESINA
A Frattini è giunto invece il ringraziamento della Farnesina. “Ho parlato con Frattini in queste settimane, anche poche ore fa. È una decisione che comprende e condivide” – ha detto il ministro degli Esteri Federica Mogherini – anche perché “c’è consapevolezza della qualità che l’Italia aveva espresso nella sua candidatura”.
