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Gli effetti della sentenza sulla legge 40

Cade l’ultimo mattone della legge 40 del 2004, quella sul divieto della fecondazione eterologa. Dopo decine di sentenze che hanno via via smantellato l’impianto normativo, arriva oggi la parola della Corte costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità della norma che vieta il ricorso a un donatore esterno di ovuli o spermatozoi nei casi di infertilità assoluta.

“Sulla questione è necessaria una condivisione con il Parlamento”, è stato il commento del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. “Sono questioni che non si può pensare di regolare con un atto di tipo amministrativo, ma necessitano una condivisione più ampia, di tipo parlamentare. Alla luce delle motivazioni della Consulta – annuncia il ministro – al più presto comunicheremo la road map per l’attuazione della sentenza”.

Complessivamente, tribunali civili, tribunali amministrativi regionali e la Corte Costituzionale si sono pronunciati già 30 volte sul testo in generale o su articoli e commi specifici.

Dura la reazione di Famiglia cristiana. Il sito del giornale dei Paolini commenta così in apertura del suo sito la sentenza: “Fecondazione selvaggia per tutti”. “È una sentenza choc” anche se “non giunge inaspettata”.Con la decisione della Consulta – scrive ancora Famiglia Cristiana – “ora si rischia il vuoto normativo su una materia delicatissima”.

“Abbiamo vinto”, si legge sul sito dell’associazione Luca Coscioni che da anni si batte contro la legge 40: “Ora sia i centri pubblici che quelli privati dovranno eseguire tecniche di fecondazione con donazione di ovociti e spermatozoi esterni alla coppia. Come prima del 2004, anno di emanazione della legge 40, sarà lecita l’ovodonazione; mentre qualsiasi uomo fertile potrà donare il proprio seme”.

Ecco cosa resta della legge 40 secondo lo schema dell’associazione Luca Coscioni:
Divieto di produzioni di più di tre embrioni – Rimosso con sentenza della corte costituzionale 151/2009
Obbligo di contemporaneo impianto di tutti gli embrioni prodotti- Rimosso con sentenza della corte
costituzionale 151/2009
Divieto di diagnosi pre-impianto per le sole coppie infertili- Rimosso con sentenza del Tar Lazio 2008
(Linee Guida)
Divieto di accesso alle coppie fertili ma portatrici di patologie genetiche – Sentenza di condanna della Corte EDU 29 agosto 2012 nei confronti d’Italia. Decisione eseguita nell’anno 2013.
Divieto in attesa di udienza in Corte Costituzionale con ordinanze del Tribunale di Roma gennaio e febbraio 2014
Divieto di eterologa – In attesa di udienza in Corte Costituzionale l’8 aprile 2014
Divieto di utilizzo degli embrioni per la ricerca scientifica e revoca del consenso- In attesa di udienza in Corte Costituzionale – Udienza Grande Camera Corte Edu 18 giugno 2014
Divieto di accesso alla fecondazione assistita per single e coppie dello stesso sesso- In vigore


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