In area Euro tassi in calo ad eccezione di Portogallo e Grecia. Le tensioni geopolitiche in Iraq insieme alla progressiva entrata in vigore delle recenti decisioni della BCE stanno impattando rispettivamente sulla parte a lungo e a breve termine.
DOSSIER TASSI
Sul comparto a lungo termine sta impattando anche lo scenario di bassa inflazione, che è atteso essere confermato dai dati finali dell’area Euro di maggio in pubblicazione oggi. Nel frattempo continua il forte calo anche dei tassi a breve con il tasso del titolo biennale tedesco arrivato ad un nuovo minimo da maggio 2013. Il tasso Eonia è arrivato venerdì allo 0,026%, con alcuni analisti che non escludono la possibilità che possa attestarsi in territorio negativo, una volta che sarà operativa questa settimana anche la sospensione della sterilizzazione degli acquisti effettuati nell’ambito del piano SMP.
CAPITOLO LTRO
Questa settimana verranno inoltre rimborsati anticipatamente 3,7Mld€ di LTRO, segnalando un ritmo dei rimborsi in rallentamento anche in previsione dell’eventualità di rolling parziale della LTRO in scadenza nella nuova operazione TLTRO. Sul fronte macro in settimana è attesa la pubblicazione dell’indice ZEW. Continuerà ad essere molto copioso il flusso di emissioni: attesi fino a 5 Mld€ di riapertura del decennale tedesco (mercoledì) oltre al nuovo 5 anni e alla riapertura del biennale francese fino ad 8 Mld€ insieme alle emissioni spagnole il prossimo giovedì.
CHE SUCCEDE NEGLI USA
Negli Usa tasso decennale nuovamente sotto al 2,60%, sulla scia della intensificazione delle tensioni in Iraq ed anche dell’avvicinamento della riunione Fed del prossimo mercoledì. Da quest’ultimo meeting potrebbero arrivare primi tiepidi segnali di un ritmo di rimozione più accelerato dell’accomodamento monetario, sulla base di quanto ha già fatto intendere il governatore della BOE Carney ed in parte ribadito oggi da Bean, altro membro della BOE in scadenza a giugno. In settimana, oltre alla citata riunione Fed, attesi alcuni dati sul comparto immobiliare oltre a quelli sull’inflazione di maggio.