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Così Civati, Barca e Vendola non vogliono morire renziani

POLITICAMP 2014
Pippo, 38 anni, nato lo stesso giorno di Obama“. E’il video che campeggia sul profilo facebook di Pippo Civati, promotore di una tregiorni livornese dedicata all’approfondimento politico e agli incontri. Perché a Livorno? La manifestazione conclusasi ieri al Cage Theatre di Villa Corridi è stata caratterizzata dall’hashtag #èpossibile, con il sottotitolo “costruire il futuro della Sinistra” che in quella città ricorda trascorsi e anniversari.

OBIETTIVI
Al centro di dibattiti, incontri, confronti e polemiche la questione femminile, la partecipazione, la cultura, l’Expo con l’obiettivo di diventare “il partito delle possibilità, che costruisce dal basso la nuova sinistra possibile, il meridione possibile, il sindacato e il lavoro possibile in un’economia possibile, che non riguarda solo i nostri figli, e nemmeno i nostri nipoti, ma che guardi al futuro dei nostri pronipoti”.

CHI C’ERA
Con Pippo Civati Marina Terragni, Stefano Bartezzaghi, Fabrizio Barca, Ilaria Bonaccorsi, Giulio Cavalli, Mercedes Lanzilotta, Stefano Fassina, Andrea Pertici, Vannino Chiti, Nadia Urbinati, Maurizio Landini, Maria Chiara Carrozza, Alessandro Gilioli, Marco Furfaro, Nunzia Penelope, Andrea Ranieri, Pietro Folena, Luca Pastorino, Maria Grazia Rocchi, Walter Tocci, Renata Briano, Daniele Viotti, Elly Schlein, Elena Gentile (che i rumors vogliono candidata alle regionali in Puglia nel 2015 come anti Emiliano), Ernesto Longobardi, Filippo Taddei.

E’POSSIBILE
Ed è proprio in quella cornice che, parafrasando il “yes we can” di matrice obamiana, le anime sinistre del centrosinistra (Civati, Vendola, Landini, Barca) hanno immaginato di dar vita ad un’associazione chiamata “E’possibile”. Un modo di dare voce ai temi di sinistra in un centrosinistra che, però, proprio quei temi legati alle istanze della Fiom ha rigettato, come dimostra l’accelerazione renziana sulle riforme.

TEMI
L’associazione Possibile nasce come prosecuzione valoriale dell’associazione People che al PolitiCamp 2013 di Reggio Emilia fu allestita a sostegno della candidatura di Pippo Civati a segretario del Pd. Gli obiettivi sono quelli di fare massa anche nelle singole regioni italiane per incidere nell’agenda di governo del Paese. Non solo una piattaforma web in stile Grillo, con post e commenti ma iniziative piccole e grandi, tematiche e politiche grazie a volontari e autofinanziamento.

STRATEGIE
Ecco che all’orizzonte di E’possibile si apre la possibilità di catalizzare le attenzioni dell’opposizione interna al Pd, quella per intenderci che non gradisce la spinta riformatrice renziana. Primo nemico comune la riforma del Senato, che la coppia Civati-Vendola avversa con tweet e comunicati definendola “antidemocratica”. Secondo Civati, che ha concluso ieri la tre giorni toscana, si tratta nient’altro che di un ricatto governativo e invita il premier a interloquire con Vendola proprio sul percorso riformatore. Anche se, in pratica, il nuovo triumvirato sinistro Civati-Vendola-Landini con Palazzo Chigi ha veramente poco in comune.

twitter@FDepalo


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