Conto alla rovescia per la Costituente popolare. Il gruppo unico in Parlamento che riunisce Ncd, Udc, Popolari e parte di Scelta civica ancora non c’è, come non c’è per il momento una data precisa della sua formazione ufficiale. Eppure, nonostante la gestazione lunga e travagliata, l’approdo sembra ormai vicinissimo. O almeno ci sono tutti gli indizi che fanno pensare sia così. Le dichiarazioni dei suoi protagonisti, per esempio, Angelino Alfano in primis che ha annunciato sarà a settembre la data di nascita del gruppone.
Ma se gli annunci, in tempi renziani come questi, bisogna prenderli con la dovuta cautela, meglio riferirsi allora a una serie di appuntamenti in programma organizzati da Ncd e Udc. A prevalere in ognuno di essi sembra essere il mood popolare, più che quello dei singoli partiti.
LA RIUNIONE SULL’ECONOMIA
Alfano e Lorenzo Cesa – secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net – hanno convocato per mercoledì prossimo 3 settembre una riunione aperta a “tutti i parlamentari della maggioranza che aderiscono alle forze politiche di cultura popolare, liberale e riformatrice”, cioè di fatto gli esponenti della futura formazione. All’ordine del giorno – secondo una fonte parlamentare – c’è anche l’economia che viene considerata “la prima e più importante partita”. Si discuterà per arrivare a un’agenda condivisa su questo fronte che preveda “un nuovo patto fiscale con i cittadini, aggressione del debito, riforma del lavoro, utilizzo efficiente dei fondi strutturali sul quale aprire una partita con l’Europa che investe il rapporto tra investimenti e debito”, secondo quanto Alfano e Cesa hanno scritto nella lettera/invito.
LA SUMMER SCHOOL DI MAGNA CARTA
Dal 7 all’11 settembre, la Summer school della Fondazione Magna Carta, presieduta dal coordinatore di Ncd Gaetano Quagliariello, è tutta un programma. A partire dal titolo: “Il futuro è pop – Nuove generazioni popolari”. Tante le tavole rotonde in cui siederanno spesso vicino rappresentanti di Ncd e Udc e non solo. Come giovedì 11, quando Alfano, Gianpiero D’Alia, presidente dell’Udc, Giovanni Toti, consigliere politico di Fi, Guido Crosetto, fondatore di FdI e Roberto Maroni, presidente leghista della Regione Lombardia, proveranno a disegnare “l’alternativa alla sinistra”.
LA FESTA UDC
Il giorno dopo, venerdì 12 settembre, inizia a Chianciano la festa dell’Udc. Anche in questo caso, il nome scelto per l’iniziativa racconta più di ogni altra cosa: La Costituente popolare. Ancora in fase di definizione il programma, anche se gli organizzatori fanno sapere che sul palco sfileranno molti degli esponenti popolari. A quando la sfilata in Parlamento?