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Scintille fra Sacconi e Poletti alla Summer School di Magna Carta. Le foto di Pizzi

DIBATTITO RUINI-POLITO

Il Cardinale Camillo Ruini è intervenuto nel corso del terzo giorno della Summer School della Fondazione Magna Carta per parlare ai ragazzi delle radici cristiane dell’Europa e del significato dell’essere cristiani per i giovani oggi. Intervistato dal direttore de Il Corriere del Mezzogiorno Antonio Polito, Ruini ha esordito dicendo che non bisogna confondere la laicità con il relativismo, poiché se si perdono di vista alcuni valori, si rischia di andare incontro a una via senza uscita, nella quale tutto è concesso, ma non esistono più punti di riferimento. In merito ai valori cosiddetti “non negoziabili”, Ruini ha affermato che la posizione di Papa Francesco è solo apparentemente lontana da quella del suo predecessore. Spesso, infatti, è il mondo della comunicazione a realizzare delle interpretazioni quantomeno fantasiose delle parole di Francesco su temi come l’aborto o la fecondazione assistita. Sul tema del divorzio invece, e in particolare sulla possibilità di permettere ai divorziati di poter fare la comunione in Chiesa, lo stesso Ruini ha affermato che di questo si parlerà nel prossimo Sinodo d’autunno.

“Rimpiangete un grande partito confessionale che vi sostenga?”, ha domandato infine Polito al Cardinale Ruini riferendosi chiaramente al partito della Democrazia Cristiana.

“Direi non troppo – ha risposto il Cardinale – dal momento che quando avevamo la DC dalla nostra parte perdevamo quasi tutte le battaglie. Meglio puntare sul buon senso dei singoli parlamentari”.

(RUINI VISTO DA PIZZI. ECCO I RISULTATI)

IL BERLUSCONISMO SECONDO QUAGLIARIELLO E CICCHITTO

Dibattito prevedibilmente acceso quello avvenuto ieri tra Gaetano Quagliariello, Fabrizio Cicchitto e Giuseppe De Mita presso la Summer School della Fondazione Magna Carta. Il tema era il bilancio storico sul berlusconismo. Dopo l’introduzione di contestualizzazione storica di Quagliariello, tornato per l’occasione nelle vesti di professore, sia da parte di De Mita sia da parte di Cicchitto non sono mancate le critiche all’ex primo ministro Silvio Berlusconi. L’accusa principale rivolta al leader di Forza Italia ha riguardato l’aspetto personalistico con cui ha gestito il partito e la coalizione di centrodestra in generale, non permettendo a chi gli stava attorno di crescere e di poter realizzare un post-berlusconismo che sapesse tenere testa alla sinistra. “Ora – ha affermato Cicchitto – ci troviamo in una situazione in cui il centrodestra è completamente sfaldato, e dall’altra parte esiste una sinistra che per vincere ha dovuto accettare Renzi, un piccolo Berlusconi”.

(PIZZI SI AGGIRA ALLA SUMMER SCHOOL DI MAGNA CARTA. ECCO LE FOTO)

LE DIVERGENZE TRA POLETTI E SACCONI

Giuliano Poletti e Maurizio Sacconi sono intervenuti alla terza giornata di lavori della Summer School della Fondazione Magna Carta per discutere iniseme con i ragazzi della scuola del tema della ricerca del lavoro. Il Ministro del lavoro e il suo predecessore, membri della stessa maggioranza, hanno espresso la comune necessità di dover realizzare una riforma del lavoro quanto più possibile strutturale. “È l’Europa che ce lo chiede ed è la cosa più importante che si aspetta da noi”. Il moderatore dell’incontro, il vicedirettore del Giornale, Nicola Porro, ha domandato a Poletti quali fossero le tempistiche per realizzare la riforma. Lui ha dichiarato di avere l’intenzione di agire nel modo più rapido possibile, sebbene con NCD non ci sia sintonia su tutti i punti della riforma, e in particolare sul tema dell’articolo 18.

“I sindacati sono conservatori?”, ha domandato Porro a Poletti. “Dipende”, ha nicchiato lui.

(UMBERTO PIZZI TRA RUINI, SACCONI E POLETTI. LE FOTO DA FRASCATI)


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