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Sveglia Centrodestra, ecco chi ci sarà alla Leopolda Blu

Hanno scelto un giorno simbolico per lanciare il primo evento: l’11 settembre. I valori d’Occidente come piattaforma per impostare programma e visioni di centrodestra, competizione per aprire seriamente il discorso sulle primarie, la libertà per ripensare confini e missioni dello Stato, per scaricare un fisco pesante e predatorio. Così i firmatari di “Un Contratto per il Centrodestra”  hanno deciso di annunciare la cosiddetta Leopolda Blu in programma per il 18 ottobre. Sull’evento Facebook campeggia una frase del filosofo liberalconservatore Edmund Burke “Ciò che è incapace di cambiare è incapace di conservarsi”, a seguire tutti i dettagli organizzativi della giornata milanese.

CHI ORGANIZZA
Secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net, insieme al nucleo del magazine La Cosa Blu diretto da Lorenzo Castellani lavorano giovani di provenienze variegate: c’è Nicolò Mardegan, consigliere provinciale di Milano e coordinatore di NCD nel capoluogo lombardo, Ludovico Seppilli, presidente dell’associazione Muoviti per la Novità anche lui in quota NCD. Vicini a Forza Italia sono invece Riccardo Lucarelli di Rete Liberale e Marco Casella di Giovani per la Libertà. Non manca l’apporto della Fondazione FareFuturo, presieduta da Adolfo Urso, e che vede Giovanni Basini e Gabriele Guida impegnati a lavorare sulle questioni programmatiche da presentare all’evento. Dalla Sicilia c’è l’ex Udc Santo Primavera, per i Popolari di Mario Mauro c’è il consigliere comunale di Milano Matteo Forte, dall’Open University di Londra c’è il giovane docente Alessandro Sancino già consigliere provinciale di Milano, dall’Università La Tuscia c’è Chiara Moroni, docente di comunicazione politica. Probabile anche la presenza dei consiglieri regionali più attivi nel sostegno dell’appello di giugno come Raffaella Della Bianca, consigliere regionale in Liguria che guarda alle prossime Regionali, Galeazzo Bignami di Forza Italia, enfant prodige del centrodestra emiliano, e Franco Zaffini, consigliere regionale umbro di Fdi.

ACCADEMIA, CULTURA, ECONOMIA
Tra gli accademici invitati all’evento dovrebbero esserci Giovanni Orsina, Benedetto Ippolito, Sofia Ventura, Alessandro Campi, Giovanni Guzzetta, ma il parterre accademico potrebbe essere ancora più ampio. Possibili inoltre interventi di personalità internazionali, di provenienza anglosassone, che potrebbero fornire la loro visione nella costruzione di una sintesi tra conservatorismo, liberalismo e popolarismo. Ci saranno personalità del mondo culturale come lo scrittore Michele Silenzi, autore di Mover. Dal mondo economico dovrebbero arrivare Simone Crolla, Ceo dell’American Chamber of Commerce, e gli imprenditori Adriano Teso, Giovanni Affinita e Diego Mingarelli.

I POLITICI
Non trapela ancora nulla sui politici invitati, gli organizzatori si limitano a sottolineare come l’evento sia aperto a tutti e costituisca una sfida culturale e politica alla classe dirigente del presente. Probabilmente, l’evento sarà segnalato agli esponenti di tutto il mondo alternativo al PD e M5S che hanno espresso volontà di unificazione e rinnovamento negli scorsi mesi. Da Scelta Civica fino a Fratelli d’Italia passando per Forza Italia, Italia Unica di Corrado Passera, la nascente Costituente Popolare: questo il mondo a cui sembrano rivolgersi i promotori. Probabile – si vocifera tra gli organizzatori – che si punti ad avere in sala almeno un esponente di ogni partito e movimento che sappia cogliere la provocazione politica e la sfida intellettuale.



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