#Matteostainguardia, la Spectre non perdona. Loro sono stati i soli a prendere sul serio le tue slide sulla riforma della giustizia. Sono convinti che tu abbia un consenso tanto robusto da poterli sfidare. E non perdonano. Basta poco per metterti in difficoltà come hanno fatto con i tuoi amici in Emilia Romagna e con tanti altri prima di loro. E’ sufficiente che sia stato un amico a pagare l’affitto dell’appartamento in cui eri residente. E’ già capitato. Può succedere ancora.
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Paola De Micheli for president della regione-granaio per il Pd ? Sarebbe la prima volta di una donna colta, preparata, simpatica e comunicativa, che non è mai stata comunista. È entrata in politica dopo aver lavorato e girato il mondo. A una domanda insidiosa sul suo decolté risponde: ‘’A me piace esaltare la femminilità’’. Che è pur sempre un talento.
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Ho conosciuto Matteo Richetti durante un dibattito televisivo quando infuriava la polemica sulla Casta. Si vantò – era presidente del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna – di aver rinunciato spontaneamente al vitalizio. Io pensai che al suo posto mi sarei attenuto alle regole, come del resto ho sempre fatto, senza lasciarmi tentare dal falò delle vanità. Mi sembra improbabile che uno così si sia messo nei guai per poche migliaia di euro.
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Nel corso di un’estate in cui le cronache hanno raccontato storie dolorose di figli massacrati dai loro genitori, l’orsa Daniza ci aveva regalato un bella pagina di umanità. In agosto, nei boschi del trentino, per difendere i suoi cuccioli aveva ferito leggermente un raccoglitore di funghi che, medicato e fasciato, era tornato a casa con le sue gambe. Daniza ha pagato con la vita questo atto di amore.
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Sergio Marchionne deve aver pensato che Luca Cordero di Montezemolo era un nome troppo lungo per il presidente di un’azienda il cui business è la velocità. In un bell’articolo sul Foglio, Salvatore Merlo attribuisce a Marchionne una definizione tranchant di Montezemolo: ‘’L’unico segno del suo passaggio in questo mondo è il fosso lasciato nella poltrona’’. E tante sono state le poltrone sulle quali il nostro ha appoggiato i suoi ‘’magnanimi lombi’’. E lasciato un fosso profondo nel cuoio.
