Ogni evento ha bisogno di buone idee, validi oratori, nobili obiettivi. Ma anche di generosi finanziatori. Tra gli sponsor di Sveglia Centrodestra, in programma sabato a Milano dopo mesi di appassionata discussione su Formiche.net, ci sono il gruppo Una Hotels & Resorts, Uber, imprenditori come Giovanni Affinita, Diego Mingarelli, Maurizio Sala e Adriano Teso.
Formiche.net ha fatto due chiacchiere con quest’ultimo per capire cosa lo ha spinto ad aderire all’iniziativa: “Penso che sia quello di cui ha bisogno il Paese. Sono vent’anni che mi spendo perché si crei un soggetto liberale. Senza di esso l’Italia continuerà ad andare a fondo. Per questo aiuto e aiuterò questi ragazzi. E’ una cosa normale, la politica ha un costo e in ogni Paese del mondo c’è qualcuno che la finanzia, solo in Italia non funziona così” .
DA FORZA ITALIA A ELETTORE DELUSO
Teso ha collaborato nel ’94 a scrivere il primo programma di Forza Italia, è stato sottosegretario al Lavoro nel primo governo Berlusconi, collabora con alcune fondazioni di area ed è presidente del Centro di studi liberali ma oggi si dice deluso, “per la prima volta senza partito di riferimento”.
I PROBLEMI ITALIANI
L’esperienza che porterà alla Leopolda Blu è però soprattutto quella di imprenditore internazionale (guida Ivm Group, una società specializzata in vernici per legno). Un’attività dove si è scontrato con tutti i problemi che caratterizzano l’Italia: “Il nostro Paese non è competitivo. Ci sono più fattori a renderlo così: la grande burocrazia che rallenta gravemente ogni iniziativa, l’incertezza del diritto che ha costi altissimi e un numero troppo elevato di norme, 160mila circa a differenza degli 8-9mila dei Paesi ‘normali’, la legislazione sul lavoro”.
ARTICOLO 18
L’imprenditore si chiede, in riferimento al tanto discusso articolo 18: “In tutti gli altri Paese, ogni contratto di lavoro è un contratto e quindi prevede anche la sua cessazione. Perché in Italia non è così?”. Tra gli elementi negativi, Teso cita anche la logistica: “Manca la competizione. Perché spedire un container da Milano a Hong Kong passando per Amburgo costa meno che farlo verso la Sicilia passando da Genova?”. E poi ovviamente il fisco che rende il Paese quello con la più alta tassazione dell’Occidente.
SGUARDO SUL CENTRODESTRA
Dando uno sguardo al centrodestra, ciò che manca secondo Teso è “uno stato maggiore di peso culturale, politico, morale, che ci metta la faccia e che non pensi che la politica sia solo comunicazione. Non serve un pifferaio magico ma una squadra di persone di esperienza che si assuma la responsabilità di dare un futuro a quest’area”.