E’ stato Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica, a siglare il contratto da circa 400 milioni di euro con il gruppo cinese Beijing Automotive Industrial Corporation (BAIC) per la fornitura di 50 elicotteri. L’importante intesa commerciale è stata firmata alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e del primo ministro cinese, Li Keqiang, in visita in questi giorni in Italia. Oltre alla fornitura delle macchine di vari modelli, destinate a compiti di pubblica utilità, il contratto riguarderà in futuro anche attività di supporto in loco, addestramento e personalizzazione dei velivoli, mentre non include eventuali configurazioni per i clienti finali.
COSTANTE CRESCITA SUL MERCATO CINESE
“L’intesa con BAIC – ha dichiarato Moretti – conferma la costante crescita di Finmeccanica – AgustaWestland sul mercato elicotteristico cinese, con oltre 70 elicotteri venduti negli ultimi 12 mesi che si aggiungono agli oltre 60 già acquistati da numerosi clienti per trasporto passeggeri, missioni antincendio, elisoccorso e pubblica sicurezza. Il contratto rappresenta un’ulteriore testimonianza della competitività internazionale e degli elevati livelli tecnologici di Finmeccanica-AgustaWestland, tanto più in un mercato, quale quello cinese, in forte sviluppo e sempre più al centro degli interessi dei maggiori operatori del settore”.
E’ AGUSTAWESTLAND L’AZIENDA PIU’ SOLIDA DEL GRUPPO
Sentito in Senato, nella giornata di ieri, Moretti ha utilizzato parole di apprezzamento nei confronti dell’azienda di Cascina Costa, reduce tra l’altro da difficili vicende come quella indiana, per la fornitura al governo di 12 elicotteri AW101 per il trasporto di Stato, da cui solo recentemente, Orsi (ex ad del gruppo) e Spagnolini (ex ad AgustaWestland) sono stati assolti dall’accusa di corruzione internazionale. “Ad oggi – ha detto Moretti – l’azienda più solida del gruppo è propio AgustaWestland, anche se ha delle difficoltà relative al suo importante piano di investimenti, sostenuto dalla legge 808, i cui fondi sono ormai esigui”.
ALTRE POSSIBILITA’ ALL’ORIZZONTE
Sempre sul piano internazionale, AgustaWestland è molto concentrata sulla Polonia, dove spera di aggiudicarsi, con il suo AW149, la maxi gara da circa 3 miliardi di euro. L’elicottero, di categoria media, è entrato sul mercato a luglio di quest’anno, grazie alla certificazione militare ottenuta dall’Aeronautica. Possibilità nel segmento elicotteristico Finmeccanica spera di averle anche in Nord America, dove a fine settembre AgustaWestland North America, controllata di Finmeccanica, ha presentato ricorso, unitamente ad altre aziende, per bloccare un contratto da 800 milioni di dollari concesso dal Pentagono a Airbus Helicopters. Il contratto riguarda la fornitura di 155 elicotteri UH-Lakota per l’addestramento, decisa quest’estate senza gara d’appalto.