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Il colosso ferroviario China Cnr agguanta la prima commessa negli Usa

China CNR, azienda statale del Dragone attiva nel settore del trasporto su rotaia, ha agguantato il suo primo ordine negli Stati Uniti come parte di una joint venture che venderà 284 vagoni della metropolitana alla città di Boston per un ammontare di oltre 556 milioni di dollari.

La notizia, di cui ha dato l’annuncio la stessa compagnia sul suo sito web, segna il consolidamento di un trend che vede Pechino guadagnare posizioni nel mercato mondiale, non più – o almeno non solo – come esportatore di prodotti semplici, ma anche ad altissima tecnologia. “È la prima commessa negli Usa per l’industria ferroviaria cinese“, ha rimarcato oggi Gianni Dragoni sul Sole 24 Ore.

UN’IMMAGINE DEI VAGONIimage002

I DETTAGLI DELL’ORDINE

Con questo maxi-ordine, l’impresa del gigante asiatico vince per la seconda volta una gara in un Paese occidentale, dopo averne conquistato nel 2011 un altro in Francia.

Entrando maggiormente nel dettaglio, secondo quanto detto dalla CNR – spiega il South China Morning Post – la Massachusetts Bay Transportation Authority (MBTA) ha approvato un contratto che prevede l’acquisto di 132 vagoni della metropolitana per la linea rossa della subway di Boston e 152 per la sua linea arancione.

Stando all’intesa, i nuovi vagoni andranno a sostituire quelli vecchi che andranno in pensione rispettivamente dopo 44 anni di servizio per ciò che riguarda la red line e 32, nel caso di quella orange. Inoltre, vi è un’opzione per l’acquisto di ulteriori 58 unità da destinare alla linea rossa in caso di bisogno.

LA GARA E GLI INVESTIMENTI

L’offerta della compagnia cinese, la più bassa di tutte tra quella di sei aziende rimarca il Scmp, è stata fatta attraverso CNR MA, una joint-venture con un’altra compagnia del Dragone, China Changchun Railway Vehicles.

La vittoria aprirà a nuovi investimenti iniziali per circa 60 milioni di dollari. CNR MA progetta di costruire un nuovo stabilimento di produzione per l’assemblaggio finale dei veicoli a Springfield, Massachusetts, che diventerà anche il suo quartier generale negli Stati Uniti. La fabbrica, si legge sul quotidiano, si estenderà su più di 150mila metri quadrati destinati a produzione e uffici e darà vita a oltre 150 nuovi posti di lavoro nell’industria e 100 per il lavoro di edificazione.

PRESTO IN CALIFORNIA?

Per la compagnia cinese, questa commessa potrebbe non essere la sola negli Usa. L’azienda spera infatti di poter essere scelta come fornitrice di treni per un progetto di una linea ferroviaria ad alta velocità in California.



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