È la fisica Fabiola Gianotti il nuovo direttore generale del CERN di Ginevra, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare. Nei sessant’anni di storia del Cern, Gianotti è la prima donna ad essere stata nominata direttore generale. Ad assicurarle un posto in cima all’olimpo della fisica è stata l’osservazione del bosone di Higgs avvenuta nel 2012, risultato di ATLAS, l’esperimento scientifico più grande mai realizzato, coordinato dalla stessa Gianotti con la collaborazione di oltre 3000 scienziati di tutto il mondo.
CARRIERA
53 anni, romana, Fabiola Gianotti è entrata al CERN nel 1987. Ha partecipato a una lunga serie di esperimenti nell’ambito dell’accelerazione delle particelle e ha avuto un ruolo fondamentale nell’esperimento ATLAS già dalla sua nascita, nel 1992, coordinandone i lavori dal 1999 al 2003 e poi di nuovo dal 2009 al 2013. Nel 2012, proprio Gianotti ha annunciato al mondo la scoperta del bosone di Higgs, la “particella di Dio”, dopo vent’anni di esperimenti.
IL NOBEL DI HIGGS
Peter Higgs l’ha voluta al suo fianco nel 2013 quando gli è stato assegnato il premio Nobel per la fisica grazie all’intuizione sulla “particella di Dio”, verificata anni dopo grazie agli esperimenti del CERN. “Fu una cerimonia elegante, semplice e festosa”, ha ricordato Gianotti in un intervista rilasciata al Messaggero e pubblicata su Formiche.net, svelando il passo successivo che intende intraprendere: svelare la materia oscura.
L’ANNUNCIO SU TWITTER
CERN Council selects Italian physicist, Dr Fabiola Gianotti, as CERN’s next Director-General http://t.co/96YLLWTFoA pic.twitter.com/Csvp9s19y4
— CERN (@CERN) 4 Novembre 2014
PREDECESSORI
Prima donna a guidare il laboratorio scientifico più grande del mondo, Fabiola Gianotti è la terza italiana a dirigere il CERN. Prima di lei, dal 1989 al 1994, il Nobel Carlo Rubbia e poi il secondo italiano, dal 1999 al 2003, il fisico Luciano Maiani. A cederle il posto, invece, è il fisico tedesco Rolf-Dieter Heuer, direttore del CERN dal 2009.
OSPITE A “CHE TEMPO CHE FA”
CUORISITÀ
Diplomata in pianoforte al conservatorio, ha dichiarato in un’intervista televisiva di aver scelto tra musica e scienza quando ha capito che la prima poteva essere un hobby mentre la seconda no. Così si è dedicata alla fisica, spinta da una grande curiosità e dalla volontà di cercare delle risposte alle domande che ammantano molti fenomeni all’origine della vita.
Nel 2012 il Time inserita tra le persone più importanti dell’anno, al 5° posto, e così anche Forbes l’ha inserita, nel 2013, al 78° posto nella lista delle 100 donne più potenti del pianeta.