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Nsa, che cosa è successo a Theresa Shea. C’entra Drs di Finmeccanica?

Uno dei migliori agenti dei Servizi Usa, Theresa Shea, ha lasciato la sua posizione di capo della signal intelligence della National Security Agency (NSA), a causa di crescenti rivelazioni su possibili conflitti di interesse.

Suo marito è infatti vice presidente di un importante contractor Sigint – signal intelligence – che sembrerebbe fare affari con la NSA. La società, DRS Signal Solutions, è una controllata di DRS Technologies, che a sua volta è un’azienda del gruppo italiano Finmeccanica.

Lo scoop arriva da Buzzfeed, che ha svelato i presunti interessi dell’agente americana e del suo coniuge, certificati, secondo la testata, dal mutamento della condizione finanziaria dei due (alla fine del 2013, le attività della coppia sono state valutate in un importo compreso tra i 3,23 milioni e i 12,7 milioni dollari, mentre nel 2009, in un range tra 1,9 milioni a 7,1 milioni).

DI COSA SI OCCUPAVA

La Shea era il direttore della Sigint, che consiste nell’intercettare e decodificare le comunicazioni elettroniche via telefono, e-mail, chat, Skype e radio. E’ considerata la missione più importante dell’NSA, e comprende alcuni dei programmi più controversi divulgati dall’ex contractor Edward Snowden, tra cui il programma di sorveglianza di massa che ha dato vita al Datagate.

La NSA, riporta il sito americano, ha risposto che lo spostamento della Shea dal lavoro direttore Sigint è stata un’operazione di routine, “pianificato ben prima dei recenti articoli“. Mentre dai due coniugi non è arrivata ancora alcuna dichiarazione.

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