Dopo la diffusione di un video che mostra la decapitazione di 21 egiziani cristiano-copti da parte di jihadisti dello Stato Islamico, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi aveva avvertito che il suo Paese si riservava “il diritto di reagire in modo e nel momento adeguato”. E così è stato.
Fonte: Al Jazeera