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Terrore islamico a Dallas

Sono stati uccisi a Dallas (Texas, Stati Uniti) due uomini armati che hanno attaccato un edificio in cui si svolgeva una conferenza sulle vignette su Maometto. I due uomini avrebbero aperto il fuoco dopo essersi fermati in auto davanti all’edificio. Gli agenti di sicurezza hanno aperto il fuoco, uccidendo gli assalitori.

LA RICOSTRUZIONE

Due uomini “si sono avvicinati in macchina” al Curtis Culwell Center di Garland, mentre si svolgeva l’evento sulle caricature di Maometto, e hanno “aperto il fuoco” contro un agente di sicurezza: lo ha indicato un comunicato del municipio della città di Garland “postato” su Facebook. Due poliziotti hanno risposto al fuoco e hanno ucciso i due uomini, ha aggiunto il comunicato, che ha chiarito che l’agente è stato colpito ed è rimasto ferito, ma non è comunque in pericolo di vita.
Uno degli assalitori si chiamava Elton Simpson ed era originario dell’Arizona. Lo riferisce Abc News, che cita una fonte dell’Fbi, secondo cui Simpson era già stato coinvolto in un’indagine sul terrorismo. Simpson – secondo le indiscrezioni ottenute dalla Abc – fu in particolare giudicato colpevole e condannato per aver mentito all’Fbi circa i suoi programmi di recarsi in Africa, probabilmente per arruolarsi nelle fila dei militanti jihadisti. Ma un giudice – spiega sempre la Abc – arrivò alla conclusione che non ci fossero prove sufficienti per tenerlo in carcere.
Secondo la Cnn, che cita fonti investigative, l’uomo avrebbe postato sui social media – poche ore prima il tentato attacco – un giuramento di fedeltà all’Isis.

LA RASSEGNA SULLE CARICATURE DI MAOMETTO

La rassegna sulle caricature organizzata dall’associazione “American Freedom Defense Initiative“, nota per le sue posizioni anti-islamiste, era stata presentata come un evento a favore della “libertà di espressione” cui era stato invitato il politico olandese Geert Wilders. Il quale si è dichiarato “sconvolto” e ha denunciato “un attentato alla libertà di tutti”. Precisando di essere “al sicuro”, ha indicato di “aver parlato per mezzora di vignette, islam e della libertà di espressione, prima di aver lasciato l’edificio”. Il politico ha poi espresso la speranza “che il poliziotto ferito stia bene”.

LE PAROLE DI GEERT WILDERS

Wilders, celebre per la sua retorica anti-islam, aveva in precedenza commentato la vicenda su Twitter: “Spari a Garland, alla conferenza delle caricature di Maometto per la libertà di espressione. Ho appena lasciato l’edificio #garlandshooting”. La polizia di Garland, nel timore che la vettura in causa potesse essere imbottita di esplosivi, ha inviato sul posto una squadra di artificieri. Le attività commerciali nei dintorni sono state sgomberate per ragioni di sicurezza, come ovviamente il centro dove si svolgeva l’evento.



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