Skip to main content

Bravo Renzi (un po’ cerchiobottista) sulla Grecia

Alla fine, seppure con un bel po’ di comprensibile cerchiobottismo, il solo leader politico che ha assunto una posizione sensata e coraggiosa sul referendum greco è stato proprio Matteo Renzi. Oltre, ovviamente, i partiti minori della coalizione di governo. Chapeau.

++++

Alexis Tsipras va in televisione per dire agli anziani che il suo governo intende riconoscere loro una pensione vera e non un assegno da fame. Intanto, i pensionati si accontentano di riscuotere solo 120 euro a testa.

++++

Il premier greco fa appello a un’Europa dei valori, innanzi tutto orientata al principio della solidarietà. Ma chi lo va a spiegare a un operaio tedesco, il quale va in quiescenza a 67 anni, che per essere europeo e solidale deve pagare – con le sue tasse – la pensione ad un burocrate greco di 58 anni?

++++

La ‘’gitarella fuori porta’’ di tanti parlamentari italiani ad Atene domenica prossima sarà ricordata come una vergogna nazionale. Se fossi nel governo ellenico li bloccherei alla frontiera. I disonesti possono solo portare sfortuna.

++++

Alexis il Piccolo è stato paragonato a un rapinatore che entra, imbottito di tritolo, nella filiale di una banca, affollata nell’ora di punta, e minaccia di farsi esplodere se non gli consegnano il malloppo. Come si possa avere simpatia per un personaggio siffatto (che è solo un volgare bandito) a me riesce incomprensibile.



CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter