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Ecco chi sono i 7 nuovi direttori stranieri di musei italiani

La rottamazione arriva anche nei musei italiani? Recuperando il colpevole “ritardo di decenni”, secondo le stesse parole del ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, oggi è stata annunciata la selezione di 20 nuovi direttori per i principali musei italiani, di cui 13 italiani e sette stranieri. La commissione presieduta da Paolo Baratta ha esaminato 1200 curriculum prima di definire la selezione. Ma chi sono i nuovi direttori stranieri di musei italiani?

DA SOTHEBY’S AGLI UFFIZI   

Eike Schmidt_musei

Le Gallerie degli Uffizi di Firenze, amatissime dal premier Matteo Renzi, saranno dirette dal tedesco Eike Schmidt. Nato a Friburgo in Brisgovia, Schmidt è laureato in Storia dell’arte medievale e moderna alla Ruprecht-Karls-Universität di Heidelberg. È curatore del dipartimento di scultura, arti applicate e tessili del Minneapolis Institute of Arts. In Italia ha lavorato proprio a Firenze, negli anni ’90, come ricercatore al Deutsches Kunstshistorisches Institut. È stato curatore alla National Gallery of Art di Washington e nel J. Paul Getty Museum di Los Angeles. A Londra ha lavorato a Sotheby’s. Secondo il suo curriculum, Schmidt è uno dei massimi esperti internazionali di arte fiorentina.

GIOVANE TEDESCO IN CAMPANIA

Gabriel Zuchtriegel

Il più giovane di tutti è Gabriel Zuchtriegel. Il tedesco di 34 anni sarà il nuovo direttore del Parco archeologico di Paestum. Nato a Weingarten, nel Baden-Württemberg, è laureato in Archeologia classica, preistoria e filologia greca alla Humboldt-Universität di Berlino. Ha un dottorato di ricerca in Archeologia classica all’Università di Bonn. In Italia ha lavorato sul campo, in diversi scavi archeologici. Zuchtriegel svolge anche l’attività docente in Italia, come professore a contratto di Archeologia e storia dell’arte greca e romana nell’Università degli Studi della Basilicata.

DAL SIGMUND FREUD MUSEUM A URBINO 

Alla direzione della Galleria nazionale delle Marche di Urbino ci sarà Peter Aufreiter. Nato a Linz (Austria), si è laureato a Vienna in storia dell’arte e filologia germanica. È direttore del Dipartimento mostre, prestiti, depositi e dell’Artoteca del Museo Belvedere di Vienna dal 2010 e ha avuto esperienze al Kunsthistorisches Museum e il Sigmund Freud Museum. In Italia ha vissuto e studiato qualche anno.

STORICO DELL’ARTE A MANTOVA

Peter Assmann

Il Palazzo ducale di Mantova sarà diretto da Peter Assmann. Nato a Zams, Austria, ha un dottorato in Storia dell’arte a Innsbruck. Ha vissuto a Firenze, mentre frequentava il Deutsches Kunsthistorisches Institut. È stato presidente della Museumsbund Österreich, l’associazione di musei austriaci, e ha diretto l’Oberösterreichischen Landenmuseen di Linz e il Museo Angerlehner in Thalheim. È professore alla Johannes Kepler Universität di Linz e all’Università di Vienna. Assmann fa parte del Comitato scientifico del Museo del Castello del Buonconsiglio di Trento.

UN LÉGION D’HONNEUR A CAPODIMONTE

Sylvain Bellenger

Alla direzione del Museo di Capodimonte arriva Sylvain Bellenger. Nato a Valognes, in Normandia, ha anche la cittadinanza francese. Si è laureato in Filosofia a Paris X–Nanterre. Ha una specializzazione in Storia dell’arte alla École du Louvree della Sorbonne. Ha lavorato all’Art Institute di Chicago, all’Institut National d’Histoire de l’Art a Parigie anche a Palazzo Farnese. È stato insignito della Légion d’Honneur.

MANAGER CULTURALE A BRERA

James Bradburne

La Pinacoteca di Brera a Milano sarà guidata da James Bradburne. Nato in Canada, questo manager culturale ha anche la cittadinanza britannica. Ha studiato Architettura a Londra e museologia ad Amsterdam e Los Angeles. È stato il direttore della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze e ha diretto la Next generation Foundation nel Regno Unito. Bradburne è stato anche direttore del Museum für Angewandte Kunstdi Francoforte.

STORICA TEDESCA A FIRENZE

Cecilie Hollberg

L’unica donna straniera invece si chiama Cecilie Hollberg e sarà alla guida della Galleria dell’Accademia di Firenze. Nata a Soltau in Germania, si è laureata in Storia e ha un dottorato in storia Medievale a Göttingen. È direttore dello Städtisches Museum di Brunswick dal 2010 e insegna in diverse università tedesche e svizzere.

GLI ITALIANI

Molti dei professionisti italiani sono rientrati dall’estero, dopo importanti esperienze nel mondo culturale. Alla guida della Galleria Borghese di Roma ci sarà Anna Coliva; mentre alla Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Roma, Cristiana Collu; Flaminia Gennari Santori alla Gallerie Nazionali di arte antica a Roma; Marco Pierini alla Galleria nazionale dell’Umbria; Paola D’Agostino al Museo nazionale del Bargello a Firenze; Paola Marini alla Gallerie dell’Accademia di Venezia; Mauro Felicori al Reggia di Caserta; Martina Bagnoli alla Galleria Estense di Modena; Paolo Giulierini al Museo Archeologico nazionale di Napoli; Carmelo Malacrino al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; Eva Degl’Innocenti al Museo Archeologico nazionale di Taranto; Serena Bertolucci al Palazzo reale di Genova ed Enrica Pagella al Polo Reale di Torino.


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