È iniziata con una stretta di mano del presidente Barack Obama, la prima visita ufficiale di Papa Francesco negli Stati Uniti. Il pontefice è stato accolto da tutta la famiglia Obama, moglie, figlie e suocera del presidente comprese.
Francesco è il terzo pontefice a visitare Washington, città letteralmente blindata per l’occasione. Atterrato alla Andrews Air Force Base, nel Maryland con un volo Alitalia proveniente da Cuba, Papa Francesco è poi salito su una Fiat 500 L nera, con targa personalizzata, per trasferirsi alla sede della nunziatura apostolica, la missione diplomatica del Vaticano a Washington.
Durante il volo da Cuba, dove ha incontrato anche l’ex lìder maximo, Fidel Castro, Papa Francesco si è intrattenuto con i giornalisti auspicando il raggiungimento di un accordo sull’embargo americano a Cuba nel più breve tempo possibile, tema che, in ogni caso, ha ribadito che non toccherà nel suo discorso al Congresso americano.
“Se necessario recito il credo”, ha poi ironizzato il Papa rispondendo ad alcune domande circa l’accusa di essere “comunista” se non “antipapa”, riguardo all’incontro con Fidel Castro e alle sue posizioni radicali su questioni come il capitalismo e l’ecologia: “Tutto ciò che ho detto in tema economico – ha ribadito il pontefice – è nella dottrina della Chiesa”.
(Immagini Afp)