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Quagliariello, IDEA e il Centro

Gaetano Quaglariello

Il senatore ex NCD Gaetano Quagliariello, con altri parlamentari e consiglieri regionali, stamattina al caffè Illy di Roma ha lanciato il nuovo partito-movimento IDEA, acronimo di Identità e Azione, forza politica che si andrà a schierare con il centrodestra in alternativa a Renzi. In un secondo momento è possibile l’intesa con altre organizzazioni come il movimento Italia Unica di Passera, i cui rappresentanti Lelio Alfonso e Pino Bicchielli, erano presenti stamattina al caffè Illy.

Carlo Giovanardi, Luigi Compagna, Andrea Augello, Eugenia Roccella, Vincenzo Piso, Renata Bueno, Guglielmo Vaccaro dovrebbero essere i pionieri di questa nuova avventura, più di centro e meno di destra. Sappiamo quanto bisogno ci sia di un organismo politico di centro strutturato su basi culturali appartenenti alle dottrine cattolica e liberale.

IDEA è nelle intenzioni dei fondatori un movimento politico aperto, caratterizzato da partecipazione popolare e democrazia interna, come si sono sempre contraddistinti i partiti politici nella storia d’Italia. Non è un’operazione di vertice, al contrario di altri partiti, ma un movimento originale dove è prevista anche la doppia appartenenza. Idea antica, risalente al partito radicale di Pannella, su cui più di uno manifesta concrete riserve. Diversi esponenti però hanno deciso per coerenza di lasciare i partiti di provenienza.

Eugenia Roccella e Vincenzo Piso anch’essi in uscita da NCD e iscritti al Gruppo Misto, pare stiano pensando con Renata Bueno di dar vita con Guglielmo Vaccaro ad una componente autonoma nel gruppo parlamentare a Montecitorio.

Per quanto riguarda il Senato sono in corso valutazioni per stabilire il percorso più idoneo, anche perché sarebbero in arrivo adesioni di esponenti dissenzienti dalla linea dei loro gruppi di origine. I più seguiti sono gli amici ex leghisti di Tosi e alcuni senatori berlusconiani, ormai incompatibili e contro la scelta del loro leader che si è insediato nella nuova alleanza di destra con Salvini e Meloni, dopo la manifestazione di Piazza Maggiore a Bologna.

Sperano in molti che la nascita di IDEA possa essere il fatto nuovo della politica italiana, le cui scaturigini dovrebbero inaugurare il percorso del rinnovato centro, funzionale alla costruzione della proposta di governo alternativa alla sinistra e a Renzi. E’ prevista per fine settimana a Orvieto un altro appuntamento dove popolari, liberali, riformatori si confronteranno, anche con gli esponenti di IDEA, sulla necessità di far nascere al più presto un nuovo soggetto politico centrista.

Lasciare che il PD e Renzi spadroneggino nella libera prateria, per l’assenza di veri oppositori e competitori, ha quasi l’amaro significato di affidarsi senza combattere a un Lord Protettore, e l’Italia non merita questa condizione.


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