L’esercito turco ha confermato di aver colpito obiettivi militari dell’esercito siriano nel nord ovest della Siria.
L’agenzia di stampa statale turca Anadolu riferisce che i colpi (probabilmente di artiglieria) sono stati sparati nel tardo pomeriggio dopo che le forze del regime siriano avevano preso di mira una postazione della polizia a Calibogazi, nella provincia di Hatay, che è la fascia di territorio turco che si prolunga dentro la Siria. Non è ancora chiaro se ci sono stati danni a mezzi o persone.
Siamo nella zona vicina ad Aleppo, oggetto dell’avanza dei governativi sui ribelli aiutati dalla Turchia. L’appoggio russo alle truppe di Damasco contro i ribelli (non Isis) aveva alzato la tensione ad Ankara, che si trova costretta a fare i conti anche con le pressioni europee riguardo alla crisi migratoria che gli attacchi lealisti su Aleppo hanno prodotto.
Da qualche giorno si pensa che la Turchia possa intervenire militarmente in Siria per aiutare i ribelli amici, fermare l’avanzata del regime, contrastare la Russia, e bloccare la strada alle mire curde (colpiti anch’essi sempre sabato pomeriggio e sempre a nord di Aleppo). Ultimamente si è parlato anche della probabilità che soldati turchi affianchino quelli sauditi (e di altri paesi del Golfo) in un eventuale schieramento siriano.
Formiche.net continuerà a seguire l’evoluzione della vicenda aggiornando questo post.