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Finmeccanica-Leonardo, tutti i giudizi degli analisti (prima del caso India)

Il governo indiano ha deciso di annullare tutte le gare vinte da Finmeccanica per il materiale destinato alle sue forze armate, “un’iniziativa – si legge sull’agenzia di stampa Ansa – che preannuncia l’inserimento in una blacklist del gruppo italiano sotto inchiesta per lo scandalo delle tangenti pagate nella fornitura di elicotteri AgustaWestland all’aeronautica militare indiana”. La notizia è giunta il giorno dopo il rientro in Italia di Salvatore Girone in seguito al verdetto della Corte suprema indiana di rilasciare il secondo fuciliere di Marina trattenuto in India con Massimiliano Latorre dal febbraio 2012.

Ecco le decisioni del governo di Nuova Delhi e gli ultimi report della maggiori banche d’affari con i giudizi per lo più positivi degli analisi su fatti e numeri precedenti alle notizie in arrivo dall’India.

COSA HA DECISO L’INDIA

Il ministro della Difesa Manohar Parrikar ha sottolineato in una intervista all’agenzia di stampa Pti che il processo di inclusione di Finmeccanica e delle sue controllate nella blacklist indiana è già cominciato e che di questo è stata data comunicazione al ministero della Giustizia. Il ministro è stato molto chiaro: “Dovunque c’è una intenzione di acquisizione da parte di Finmeccanica e delle sue sussidiarie le corrispondenti richieste di presentare una proposta (Rfp) da parte dell’India saranno revocate”.

LE ULTIME COMMESSE

Intanto le recenti commesse in Pakistan, Turchia e Regno Unito di Finmeccanica, il gruppo attivo nella difesa e nell’aerospazio che dal 2017 si chiamerà Leonardo, hanno contribuito ad allontanare lo scetticismo emerso dal mercato sulle prospettive della società per l’intero 2016, soprattutto relative all’influenza della divisione elicotteri, che nel primo trimestre ha mostrato notevoli segni di debolezza. E il plauso è giunto anche dagli analisti.

Il 24 maggio il gruppo presieduto da Gianni De Gennaro e guidato da Mauro Moretti ha annunciato la firma del governo del Pakistan su un contratto per diversi elicotteri bimotore AgustaWestland AW139 con cui Leonardo-Finmeccanica espande la sua presenza nel Paese, dove sono già in servizio 11 elicotteri. Lo stesso giorno nel corso di una cerimonia ufficiale in occasione del salone di Ginevra, (24-26 maggio) Leonardo ha annunciato il rinnovo dell’accordo di distribuzione con Kaan Air in Turchia per un’ampia gamma di modelli e quello dell’accordo triennale con Sloane Helicopters per la distribuzione nel Regno Unito di elicotteri leggeri bimotore AgustaWestland e l’acquisto da parte del distributore di un ulteriore velivolo di questo tipo.

IL REPORT DI MEDIOBANCA

“Questa serie di novità deve essere letta in congiunzione con lo scetticismo emerso dal mercato sulle prospettive per l’intero 2016”, ha sottolineato Mediobanca Securities, che dopo l’utile trimestrale registrato dal gruppo ha aumentato del 2% le stime sull’utile per azione del periodo 2016-2018. Mediobanca ha confermato il rating outperform e il target price a 15,80 euro. “La società durante la conference call ha tentato di spiegare che le commesse saranno formate da tanti ordini di piccola e media taglia, il che rende più difficile avere dall’esterno una visibilità completa delle prospettive”, hanno aggiunto gli analisti di Mediobanca.

Per merito dei 600 milioni di euro derivanti dalla commessa in Kuwait la banca d’affari ha rivisto al ribasso le previsioni sull’indebitamento netto per il 2017, visto ora poco oltre i 2 miliardi di euro. “Non c’è nessun dubbio che l’enorme ristrutturazione che sta avendo luogo a livello societario porterà a grandi miglioramenti. Il ritorno al dividendo sarà un simbolo di normalizzazione, mentre il forte sconto in termini di multipli al quale il titolo è scambiato non ci convince”, hanno rimarcato gli esperti di Mediobanca.

COSA HA SCRITTO JP MORGAN

Positive anche le indicazioni giunte dagli analisti di JP Morgan che hanno ritoccato al rialzo dell’1,2% la stima sull’utile per azione di Leonardo-Finmeccanica per l’esercizio in corso, mentre quelle riferite al 2017 sono state ridotte dello 0,9%. La banca americana ha confermato il prezzo obiettivo di 13 euro e ribadendo la raccomandazione “overweight” sul titolo. L’upgrade della raccomandazione di Jp Morgan da Neutral a Overweight, con l’innalzamento del target da 12 a 13 euro, è giunto il 12 maggio scorso.

LE ANALISI DI BANCA IMI

Dopo aver giudicato positiva la notizia del nuovo accordo con Kaan Air e aver apprezzato il recente annuncio del gruppo di piazza Monte Grappa secondo cui l’operatore Falcon Aviation di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) riceverà entro la fine del mese un elicottero bimotore AgustaWestland AW169, gli analisti di Banca Imi hanno confermato il rating buy e il target price a 16 euro. Ha “rafforzato la nostra opinione sul fatto che le linee guida per quest’anno saranno pienamente realizzabili grazie a una migliore e più equilibrata attività di portafoglio e a una ripresa della divisione elicotteri”, hanno commentato gli esperti.

FINMECCANICA VISTA DA AKROS

Banca Akros, che si era mostrata scettica dopo i risultati della divisione elicotteri, ha confermato il buy con target a 15 euro. Secondo gli analisti “il deterioramento della divisione elicotteri è un motivo di forte preoccupazione: la gestione ha detto che la debolezza del mercato elicotteristico non ha coinvolto solo le vendite Oil & Gas, ma anche altri comparti civili”, ha commentato la banca d’affari che ha abbassato il target price del 3% da 15,50 a 15 euro, mantenendo il rating buy in considerazione “dell’intensa attività commerciale del gruppo che può portare a ulteriori nuovi ordini per 2/4 miliardi di euro”. “Gli elicotteri sono un fattore chiave per i ricavi di Finmeccanica. Il contratto del Kuwait è grande, ma il suo impatto sarà trascurabile quest’anno”, hanno detto gli esperti che hanno rivisto le stime al ribasso sia per l’anno in corso che per il 2017.

I GIUDIZI DI EQUITA

Per Equita il contratto per gli Eurofighter, il più grande nella storia della società aerospaziale,”aumenta significativamente la visibilità”. “La storia di rilancio”, hanno commentato gli analisti, alzando il target price da 14,8 a 15,50 euro confermando il rating buy, “non è finita”.

LA CAUTELA DI CHEUVREUX 

Fiduciosi ma cauti gli esperti di Kepler Cheuvreux secondo cui “la guidance fornita dal cfo sul recupero di ordini e vendite nella seconda parte dell’anno è rassicurante, a patto che gli obiettivi vengano effettivamente raggiunti”. “I prossimi 2-3 mesi saranno cruciali per valutare il recupero degli elicotteri in un contesto ancora difficile. Il titolo resta conveniente sui multipli e il progetto di ristrutturazione è ancora valido”, ha commentato Kepler confermando il rating buy sul titolo Finmeccanica e il target price a 16 euro.

 

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