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Perché M5S di Beppe Grillo mi ricorda la Fattoria degli animali di Orwell

Beppe Grillo licenzia i “cinque ragazzi’’ del Direttorio e torna alla guida del M5S. Alla faccia dell’uno vale uno. A sostegno e a legittimazione di questa decisione non ci sono state votazioni né consultazioni sulla rete. Il caso mi ricorda “La fattoria degli animali’’ di George Orwell. Il cavallo Gondrano, quando osservava qualche situazione che gli appariva strana, andava a rileggere il decalogo scritto sul muro dell’edificio dopo la rivoluzione animale. Il primo comandamento era: “Tutti gli animali sono uguali’’. Una volta, però, il generoso cavallo trova che vi era stata aggiunta la seguente frase: “Ma alcuni animali sono più uguali degli altri’’.  

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In questi giorni, in alcune città italiane, l’Associazione Susan Komen ha promosso l’annuale ‘’Race for the cure’’, dedicato alla prevenzione e alla cura del tumore al seno, una patologia tipicamente femminile. All’iniziativa – che si è conclusa con una marcia per le vie cittadine – partecipano migliaia di persone, in grande maggioranza donne, molte delle quali vogliono testimoniare di aver affrontato e sconfitto la malattia e di voler continuare a vivere normalmente. Aldo Cazzullo direbbe che questa è un’ulteriore dimostrazione del fatto che “le donne erediteranno la terra’’. I maschi non sono capaci di affrontare in modo aperto e solidale i loro problemi. Non esiste – a mia insaputa – un’associazione per la prevenzione e la cura delle patologie della prostata, pur essendo un evento che colpisce, in una qualche forma, tutte le persone di sesso maschile con il procedere dell’età e che determina, quanto meno, degli effetti invalidati su di un piano delicato come quello sessuale.

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A Palermo, infestata dai ‘’grillini’’, ci ha pensato Giove Pluvio a compiere ciò che gli italiani non riescono a fare.

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CHE COSA STA SUCCEDENDO ALL’INPS TRA BOERI, CIOFFI E RENZI



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