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Perché le tecnologie spaziali sono fondamentali per l’agricoltura 4.0. Parla Pasquali (Leonardo)

Ha partecipato anche il direttore Settore Spazio di Leonardo – e amministratore delegato di TelespazioLuigi Pasquali al seminario organizzato da Formiche sull’Agricoltura 4.0. Al dibattito – moderato da Paolo Messa – hanno preso parte, inoltre, il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, Michele Ziosi del colosso mondiale Cnh Industrial (operante, tra gli altri, nella produzione di macchine agricole) e il direttore generale di Ismea Raffaele Borriello (qui una sua recente video-intervista a Formiche.net). E poi, ancora, Alessandro Apolito, (capo della segreteria tecnica del ministero dell’Agricoltura retto da Maurizio Martina), il deputato Pd – membro della commissione Agricoltura di Montecitorio – Nicodemo Oliverio, la parlamentare dem Enza Bruno Bossio Gianluca Ansalone di British American Tobacco.

I dettagli sull’iniziativa possono essere consultati in questo articolo di Andrea Picardi. Eccone un breve stralcio:

Difficile immaginarlo per chi non sia un addetto ai lavori, ma un contributo essenziale nell’ottica di innovare l’agricoltura arriva dalle tecnologie spaziali. Da questo punto di vista lo scenario è stato messo a fuoco da Pasquali (direttore Settore Spazio di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio), che ha spiegato l’interazione tra questi due settori solo apparentemente lontani. L’utilizzo delle tecnologie spaziali – ha osservato – è fondamentale innanzitutto “rispettoall’aumento della produttività che continua a caratterizzare l’agricoltura perché consente di produrre di più ma garantendo la tutela dell’ambiente e la qualità del prodotto“. Le informazioni sono diventate ancora più importanti per capire come organizzare e svolgere la produzione e le tecnologie spaziali consentono di estrarne di strategiche. A questo riguardo Pasquali ha citato il ruolo dei satelliti, in grado di “facilitare l’agricoltura di precisione“. Un esempio? La possibilità di conoscere “la quantità di clorofilla presente nelle piante grazie all’osservazione satellitare“. Un’informazione molto preziosa quando si tratta di coltivare e irrigare un terreno.

Nella video-intervista di Andrea Picardi il commento rilasciato da Luigi Pasquali a margine dell’iniziativa.


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