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Leonardo e Drs, i conti 2016 del settore elettronica e difesa di Finmeccanica

Mauro Moretti e Gianni De Gennaro

“La minore marginalità associata ad un mix di attività che ha privilegiato programmi di sviluppo a ridotta redditività quali ORP (Ohio Replacement Programme) e MFoCS (Mounted Family of Computing Systems) è stata parzialmente compensata dai risparmi sui costi di struttura”. E’ quanto si legge a proposito della controllata americana Drs nella relazioni sui conti 2016 del gruppo Leonardo/Finmeccanica approvati ieri dal consiglio di amministrazione della società attiva nella difesa e nell’aerospazio. In questo articolo di Formiche.net – nell’ambito di una serie di approfondimenti sui singoli comparti del gruppo alla luce dei numeri approvati ieri dal consiglio di amministrazione presieduto da Gianni De Gennaro – ci si focalizza sul comparto elettronica e difesa del gruppo capitanato dall’amministratore delegato Mauro Moretti.

IL CONSUNTIVO 2016

Il 2016 è caratterizzato da una buona performance commerciale con un book-to-bill superiore a 1,2 per il secondo anno consecutivo. Si registra inoltre un sensibile miglioramento della redditività, con il ROS per la prima volta in doppia cifra, per effetto dei benefici delle azioni di efficientamento e miglioramento dei processi industriali nonché del recupero di redditività industriale nell’ambito della Divisione Sistemi per la Sicurezza e per le Informazioni, il tutto supportato dalla conferma dei buoni livelli di redditività delle altre Divisioni.

CAPITOLO DRS

Per quanto riguarda DRS, la minore marginalità associata ad un mix di attività che ha privilegiato programmi di sviluppo a ridotta redditività quali ORP (Ohio Replacement Programme) e MFoCS (Mounted Family of Computing Systems) è stata parzialmente compensata dai risparmi sui costi di struttura.

LE PREVISIONI

Nel 2017 è prevista una sostanziale conferma dei volumi di produzione e del livello di redditività raggiunto nel 2016, pur in presenza di pressioni sulla marginalità derivanti dalla forte competitività sui mercati di riferimento, dal decrescente contributo di importanti e redditizi programmi in fase di completamento e di importanti sfide associate a commesse in fase di sviluppo. Ciò grazie all’apporto dei benefíci delle azioni di razionalizzazione ed efficientamento dei processi industriali, nonché ad un portafoglio di attività più solido e profittevole del passato, anche per effetto della revisione dei perimetri di business.

(Qui tutti i conti di Leonardo-Finmeccanica)


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