“Nel 2017 sono attesi ricavi sostanzialmente in linea con quelli del 2016, con la crescita dei volumi di produzione della Divisione Velivoli correlata al contratto EFA Kuwait che compensa la flessione dei volumi di attività su alcuni programmi della Divisione Aerostrutture, tra i quali l’A380”. E’ uno dei passaggi contenuti nel documento di consuntivo 2016 e di previsione per gli anni futuri del gruppo Leonardo per il comparto aeronautica. Il documento fa parte della relazione relativa ai conti del 2016 del gruppo presieduto da Gianni De Gennaro e capitanato dall’amministratore delegato Mauro Moretti approvati ieri dal consiglio di amministrazione della società attiva nella difesa e nell’aerospazio. Questo articolo rientra in una serie di approfondimenti di Formiche.net sui singoli comparti del gruppo Leonardo/Finmeccanica sulla base delle relazioni pubbliche del gruppo.
LA PERFORMANCE DELL’AERONAUTICA
L’esercizio 2016 è stato caratterizzato dall’ottima performance commerciale, in deciso miglioramento rispetto al 2015, con maggiori acquisizioni in entrambe le Divisioni.
LE TENDENZE
A fronte di volumi di attività in linea con quanto consuntivato nel 2015, con la leggera flessione dei ricavi della Divisione Aerostrutture compensata dai maggiori volumi della Divisione Velivoli, il miglioramento della performance industriale della Divisione Aerostrutture ha determinato l’incremento dell’EBITA, mentre la Divisione Velivoli, pur confermando un ottimo livello di redditività, ha risentito del minor contributo dei velivoli da addestramento e da difesa solo in parte compensato dal miglioramento della marginalità dei velivoli C27J.
LE CONSEGNE
Dal punto di vista produttivo, nel corso del 2016 sono state effettuate consegne pari a 121 sezioni di fusoliera e 88 stabilizzatori per il programma B787 (nel 2015 consegnate 132 fusoliere e 74 stabilizzatori), e 95 fusoliere ATR (86 nel 2015). Per il programma M-346 sono stati consegnati 7 velivoli all’Aeronautica Militare Italiana ed è stata completata la fornitura ad Israele con la consegna degli ultimi 6 velivoli. Per i velivoli da pattugliamento marittimo ATR 72MP sono stati consegnati i primi 2 all’Aeronautica Militare Italiana, sottolinea il gruppo.
LE PREVISIONI
Nel 2017 – secondo l’outlook diramato dalla società – sono attesi ricavi sostanzialmente in linea con quelli del 2016, con la crescita dei volumi di produzione della Divisione Velivoli correlata al contratto EFA Kuwait che compensa la flessione dei volumi di attività su alcuni programmi della Divisione Aerostrutture, tra i quali l’A380. La redditività nel 2017 si conferma in doppia cifra, supportata da ulteriori azioni di efficientamento industriale volte al progressivo miglioramento della performance della Divisione Aerostrutture nonché alla riduzione dei costi di produzione dei programmi M346 e C27J della Divisione Velivoli, in grado di mitigare il minor contributo di ATR.