Quelli della Casa Bianca non sono corridoi sconosciuti per Ivanka Trump. Da quando si è insediato il padre alla presidenza degli Stati Uniti, la figlia di Donald Trump ha traslocato nella città di Washington con tutta la famiglia e ha frequentato quasi quotidianamente il palazzo di governo. Ora però la “first daughter” avrà anche un ufficio tutto per sé a pochi passi da quello del padre. La notizia è stata confermata lunedì da un funzionario del governo americano alla Cnn: Ivanka avrà una scrivania nell’ala ovest della Casa Bianca.
IL RUOLO PROTAGONISTA DI IVANKA TRUMP
Ma era questione di tempo: dal giorno della vittoria elettorale di Trump si è detto che sarebbe stata la figlia ad assumere i compiti assegnati alla first lady.
Ivanka Trump ha affiancato Donald Trump durante incontri istituzionali di potere, come quello con il presidente del Giappone, Shinzō Abe, e anche in quello più recente con il cancelliere tedesco Angela Merkel. A provocare la polemica è stata la presenza di Ivanka nel salone ovale durante la riunione con il premier canadese, Justin Trudeau.
UFFICIO A POCHI PASSI DA DINA POWELL
Secondo la Cnn, il presidente Trump sta cercando modalità di sicurezza e dispositivi elettronici di comunicazione del governo per la figlia Ivanka, nonostante lei non abbia (per ora) un ruolo ufficiale nell’esecutivo.
“La potente prima figlia di Trump avrà un ufficio nel secondo piano della west wing – si legge sul sito Politico -; una stanza accanto al consigliere Dina Powell, recentemente promosso a una posizione nel Consiglio di Sicurezza nazionale. Lei è anche in attesa di ottenere il nulla osta di sicurezza per avere dispositivi di comunicazione del governo questa settimana”.
La moglie di Donald, Melania Trump, ha invece funzioni specifiche come first lady. Ma il suo ufficio, assegnato nell’ala est, è molto più lontano dal marito (qui l’articolo di Formiche.net sulla stanza glamour di Melania alla Casa Bianca).
“OCCHI E ORECCHIE DEL PADRE”
Il sito Politico sostiene che la decisione di dare accesso a informazioni riservate e assegnare una stanza a Ivanka nella zona operativa del palazzo di governo aprirà nuove discussioni sulla violazione della legge contro il nepotismo in America. Il Dipartimento di giustizia ha indagato sulla nomina del marito di Ivanka, Jared Kushner, come consigliere della Casa Bianca per il Medio Oriente, senza trovare motivi di accusa.
Come i fratelli Donald Trump Jr. e Eric Trump, Ivanka ha un ruolo attivo negli affari commerciali del padre. È vicepresidente della Trump Organization ed è sempre stata accanto al padre nella gestione delle attività immobiliari e anche nel reality show The Apprentice. “Ivanka non vede nulla di strano nell’essere vicina al padre nel suo nuovo impiego – si legge sul sito della Cnn -. La differenza è che adesso lo stipendio non lo pagherà il padre-imprenditore ma forse sarà a carico dei contribuenti americani”.
Jamie Gorelick, avvocato di Trump, ha spiegato a Politico che per la prima volta (a causa dell’età del presidente) sono presenti figli grandi attivi in ambito lavorativo nella famiglia presidenziale. Gorelick ha assicurato che il piano di Ivanka sarà quello di aderire alle stesse regole etiche che si applicano ai dipendenti del governo, anche se non ha nessun ruolo ufficiale. Ha precisato che il ruolo di Ivanka sarà quello di “di fungere da occhi e orecchie del presidente”, fornendo consigli ad ampio raggio, non solo su temi che riguardano donne e bambini.
LA LOTTA DI IVANKA A FAVORE DEL CLIMA
Uno di questi temi potrebbe essere il cambiamento climatico. Fino ad ora la figlia di Trump non è riuscita a convincerlo sull’importanza della lotta a favore dell’ambiente. Secondo la stampa americana, Ivanka Trump si mantiene ferma nelle sue posizioni e discute con alcuni consiglieri politici di Trump, tra cui Steve Bannon, per non dimenticare i programmi ambientali.
Sul piano di bilancio del nuovo presidente americano si legge che si deve “eliminare l’Iniziativa globale del cambiamento climatico e compiere la promessa del presidente di sospendere i pagamenti per i programmi sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, eliminando i finanziamenti americani del Fondo verde e della Fondazione di investimenti climatici”.
Resta ancora da sapere se Trump vorrà uscire dall’Accordo di Parigi, difeso dal segretario di Stato Rex Tillerson e Ivanka Trump. I due hanno avvertito il presidente dei conflitti diplomatici che potrebbe provocare l’uscita dal trattato.
IL DIFFICILE RAPPORTO CON LA SORELLA TIFFANY
Il ruolo sempre più da protagonista sta provocando tensioni anche all’interno della famiglia allargata Trump. In un reportage pubblicato sull’edizione americana della rivista Vanity Fair, Sarah Ellison indaga sul rapporto tra Ivanka e Tiffany Trump: “Mentre una sorella sfrutta freddamente il rapporto con il padre a favore dei proprio affari, e ha un ruolo sempre più influente nella squadra di transizione, l’altra sorella deve ancora trovare un posto in famiglia”.
Nell’articolo si legge che Tiffany ha un’unica apparizione nel primo libro di Donald Trump sulla sua vita. La ragazza è cresciuta in California, lontano dal padre, ed è famosa per essere la “figlia dimenticata” del magnate. Mentre Donald Jr. ed Eric non hanno avuto rapporti stretti con lei, Ivanka è sempre stata vicina alla sorella.
Ellison scrive che “Ivanka ha condotto buona parte della campagna del padre. […] Tiffany deve sempre voltare lo sguardo verso la sorella. […] Chiede alla sorella come vestirsi, come incrociare le gambe, quale rossetto usare. Un amico di Tiffany mi ha raccontato che lei non sembra aver capito cosa sta succedendo”.
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