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Ecco cosa è successo al cacciatorpediniere McCain nelle acque di Singapore

Il cacciatorpediniere “USS John McCain” della marina militare americana è entrato in collisione con la petroliera “Alnic MC” nelle acque orientali di Singapore. Per il momento la US Navy conferma che 5 marinai sono rimasti feriti in modo non grave, ma ci sarebbero almeno 10 dispersi. Le foto diffuse online mostrano un grosso squarcio sul lato di babordo della nave americana, che starebbe imbarcando acqua anche se ha navigato in modo indipendente verso la nuova Changi Naval Base di Singapore. Una missione search&rescue è in corso per recuperare i marinai, e stanno partecipando anche le forze marittime malesi.

La nave alle 05:24 ora locale si stava avvicinando al porto di Singapore quando è entrata in rotta di collisione con la petroliera battente bandiera liberiana. Nessuno dell’equipaggiamento del tanker è stato ferito, ma la petroliera ha subito danni, ha spiegato un componente della ciurma alla Reuters. L’autorità marittima di Singapore ha fatto sapere che non ci sono perdite di petrolio in mare.

La McCain è un destroyer classe Arley-Burke delle Settimana Flotta americana, quella del Pacifico, di stanza a Yokosuka, porto giapponese e base statunitense. Ha più di trecento marinai di equipaggio, e a maggio era stata sottoposta a un controllo d’ispezione INSURV e lo aveva passato. Varata nel 1994, è stata intitolata ai valorosi ufficiali di marina che portano lo stesso nome del senatore McCain, di cui sono stati nonno e padre.

Lo scalo a Singapore sarebbe stato parte di una missione di routine. La collisione è la quarta avvenuta nell’arco di un anno solare. Il 19 agosto dello scorso anno il sottomarino lancia-missili balistici “USS Lousiana” s’è scontrato contro una nave da supporto della US Navy al largo dello stretto di Juan de Fuca, fuori dalla costa di Washington, mentre completavano insieme manovre navali. Il 9 maggio l’incrociatore lanciamissili “USS Lake Champlain” ha colliso con una peschereccio sudcoreano mentre la nave da guerra americana era in perlustrazione nelle acque orientali della penisola coreana. Il 17 giugno la “USS Fitzgerald“, un cacciatorpediniere gemello del McCain, è andato in collisione con un cargo filippino nelle acque della baia di Tokyo.

Proprio la scorsa settimana, una dozzina di ufficiali del Fitzgerald hanno subito provvedimenti disciplinari per l’incidente, dove sette marinai hanno perso la vita intrappolati nei compartimenti stagni delle aree colpite per non diffondere l’ingresso dell’acqua. L’incidente del McCain è motivo di imbarazzo per gli Stati Uniti anche per il timing con cui è avvenuto, e non solo per i quattro pesanti precedenti in poco tempo. Oggi, 21 agosto, iniziano infatti le annuali esercitazioni marittime congiunte tra la flotta americana e quella sudcoreana. Sono operazioni detestate dalla Cina, che le vede come una militarizzazione spinta da Washington nella regione in cui Pechino rivendica il controllo totale, e sono soprattutto strumento di deterrenza per mostrare i muscoli alla Corea del Nord.

(Foto: Twitter, il McCain dopo la collisione)

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