Fonti non ufficiali della Casa Bianca fanno sapere al New York Times che esisterebbe un piano per forzare l’uscita di Rex Tillerson dal Dipartimento di Stato e nominare al suo posto Mike Pompeo, attuale direttore della CIA.
La notizia, se confermata, sarebbe clamorosa: nei prossimi giorni si potrebbe assistere ad un giro di poltrone con effetti significativi sul governo di alcuni incarichi fondamentali per la vita democratica del Paese.
Secondo le fonti del NYT sarebbe anche confermata una voce cha circolava a Washington già un po’ di tempo: il senatore Tom Cotton potrebbe sostituire Mike Pompeo nella direzione della Central Intelligence Agency. Cotton, repubblicano dell’Arkansas, è considerato da tempo un astro nascente dell’era trumpiana. Assai vicino alle posizioni del presidente e sul trampolino di lancio per una carriera che, a detta di molti, potrebbe portarlo assai in alto. Lo stesso Cotton ha fatto sapere che non declinerebbe la chiamata presidenziale alla direzione dell’agenzia.
Non è chiaro al momento se vi sia stata un’effettiva convalida del piano in questione da parte di Donald Trump, sebbene sia ormai risaputo che con Tillerson i rapporti si siano seriamente guastati. Negli ultimi mesi si è fatta sempre più insistente la voce di una discrasia insostenibile tra le visioni di Trump e del Segretario di Stato, che è anche accusato di aver portato un clima di tensione nel Dipartimento, dove sempre più diplomatici di carriera manifestano insofferenza per i tagli al bilancio e la gestione inusuale delle relazioni tra Tillerson e i senior officials.
Sul Segretario, dunque, peserebbe la rottura dei rapporti con il presidente e l’incapacità di farsi accettare da un mondo a cui è parso sin da subito estraneo. Come ribadito da Jane Harman in un recente intervento al Wilson Center, Tillerson avrebbe un curriculum inusuale per ricoprire l’incarico di Segretario di Stato (“unusual resume for a Secretary of State”) e la sua estrazione culturale (Tillerson è un ingegnere e un manager d’azienda) non avrebbe aiutato a superare le tensioni tra i diplomatici americani e la nuova amministrazione.
Il sacrificio di Tillerson potrebbe anche essere il segnale di Trump verso una nuova svolta nei confronti dell’establishment ed un’apertura alle istanze washingtoniane in politica estera e in materia di sicurezza internazionale.
Mike Pompeo ha gestito con grande professionalità il suo incarico di direttore alla CIA ed ha ricevuto numerosi apprezzamenti per il lavoro sinora svolto. Tom Cotton, a sua volta, potrebbe portare avanti il mandato e mettersi ulteriormente in mostra in vista di un futuro ai vertici dell’amministrazione americana.
Si attende nelle prossime ore una conferma da parte della Casa Bianca alle indiscrezioni che ormai si fanno sempre più insistenti. L’annuncio ufficiale potrebbe venire direttamente dal presidente, ponendo così fine ad un giro incontrollato di voci che da giorni assillano tanto il Dipartimento di Stato quanto la Casa Bianca.