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Una grande coalizione per Alitalia? Le nuove indiscrezioni

Lufthansa

Alitalia mezza americana? Forse, ma è meglio esser cauti. Sul futuro della compagnia continua a regnare l’incertezza. Dopo il mezzo passo indietro di Lufthansa, i tedeschi vogliono prima i tagli e poi il rilancio, in queste ore si è materializzata una nuova ipotesi per la cessione di Alitalia. Che comunque, molto difficilmente arriverà prima del voto del 4 marzo. Lo ha ammesso lo stesso ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. “Abbiamo sempre detto che avremmo concluso quando ci fosse stata un’offerta all’altezza e con una prospettiva di sviluppo. Adesso non ci sono le condizioni”.

Lo schema che circola sarebbe questo. Una cordata a quattro, con Air France, easyJet, Delta e Cerberus, per acquistare Alitalia. Visto e considerato che sia il fondo Cerberus, sia la compagnia Delta parlano americano, è facile intuire l’interesse a stelle e strisce per l’ex vettore di bandiera.

A questo punto non resta che scoprire le carte e verificare la sostenibilità dell’operazione. Il che è d’obbligo vista l’eterogeneità della cordata (3 compagnia, due europee l’altra Usa e un fondo di investimenti). In questo senso i potenziali compratori avrebbero chiesto di fissare un incontro con i commissari per la prossima settimana, probabilmente il 22 febbraio.

Di sicuro c’è che gli americani di Delta sono molto interessati ad Alitalia. A inizio anno la stessa compagnia statunitense aveva fatto intendere di essere disposta ad accollarsi il vettore da sola. Senza considerare che la compagnia americana starebbe dando seguito alla sua strategia di espansione nei cieli europei, avviata con i 450 milioni di dollari investiti per acquisire la quota del 10% di Air France-Klm.

Interpellata dall’AdnKronos, Air France – Klm mantiene la bocca cucita. “Non facciamo alcun commento”, sottolinea un portavoce della compagnia. Comunque, secondo quanto spiegano fonti vicino al gruppo franco-olandese, un interesse di Air France – Klm per Alitalia c’è anche se viene ribadito che un’eventuale mossa potrebbe arrivare dopo l’esito delle elezioni del 4 marzo. “La preoccupazione di Air France – Klm”, trapela dalla compagnia, “è chiaramente di contrastare le velleità di Lufthansa anche nel timore di diventare un attore marginale nei cieli europei con il rafforzamento dei due principali concorrenti Iag e il gruppo tedesco nonchè di evitare esborsi eccessivi”.  Silenzio radio anche da uno dei tre commissari di Alitalia, Stefano Paleari. “Sulla procedura non voglio dire nulla. La procedura va avanti, quando ci saranno notizie ve le daremo”.

 

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