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Chi è Paul Nakasone, il nuovo capo dell’Nsa scelto da Trump

Il suo nome è stato sin dall’inizio tra i favoriti (come segnalava un’indiscrezione già riportata da Formiche.net), ma ora è certo o quasi, Senato permettendo. Il generale Paul Nakasone è stato nominato direttore della National Security Agency (Nsa) e comandante dello U.S. Cyber Command, una posizione che gli permetterà di ottenere la sua quarta stella; le due organizzazioni condividono lo stesso capo sin dalla nascita del Cybercom nel 2009 (anche se si va verso una separazione dei ruoli).

L’ANNUNCIO DI JOYCE
La decisione, come detto, avrà bisogno della conferma da parte del Senato americano. A renderla nota è stato, su Twitter, Rob Joyce, strettissimo collaboratore del presidente Donald Trump sulle questioni cyber e coordinatore della sicurezza cibernetica all’interno del Consiglio per la sicurezza nazionale.

L’AVVICENDAMENTO
Nakasone, 54 anni, attuale capo del comando cibernetico dell’esercito statunitense, prenderà il posto di Mike Rogers, che ha annunciato che andrà in pensione a primavera dopo aver guidato le due organizzazioni per quattro anni (su queste pagine si erano raccontate nel dettaglio le ragioni che hanno presumibilmente portato al suo ‘siluramento’).

LE SFIDE
Sono molte e tutte complesse le sfide che attendono il generale Nakasone. In primo luogo perché l’Nsa, dopo Fbi e Cia, rappresenta una delle agenzie più cruciali nel complesso e potente mondo dell’intelligence americana avendo come focus d’azione la sicurezza cyber. E poi perché, proprio la sicurezza cibernetica – ancora di più dopo le denunciate ingerenze di Mosca e gli attacchi al know-how americano da parte della Cina – rappresenta per i servizi segreti Usa, come testimonia il recentissimo report sui pericoli del 2018 presentato nelle scorse ore dal capo della National Intelligence Dan Coats – la maggiore minaccia alla sicurezza degli Stati Uniti d’America.



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