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Dove nascono le grandi bacchette

direttore

Da nove anni, il concorso annuale finanziato dalla Nestlé e gestito dal Festival di Salisburgo è una delle strade maestre per iniziare brillantemente una carriera di direttore d’orchestra. Il giovane vincitore del concorso dell’anno scorso, Keren Hassan, è già lavoro come direttore associato della prestigiosa Welsh National Opera.

Questa estate verrà fatta la selezione finale per il premio, ma proprio in questi giorni sono stati scelti dalla giuria presieduta da Dennis Russell Davies i tre finalisti: Sergey Akimov, Gábor Káli e Erina Yashima. La selezione è stata fatta tra novanta candidati di 27 Paesi. Questi ultimi hanno diretto l’österreichisches ensemble für neue musik (œnm) in due brani moderni di cui uno obbligatorio (la sinfonia da camera di Arnold Schoenberg n.1 in Mi maggiore Op. 9 per 15 strumenti). Il secondo è stato scelto da ciascun candidato tra tre proposti dalla giuria: Dérive n.1 per sei strumenti di Pierre Boulez, Chamber Music per 12 solisti di Paul Hindemith, e Gaspra di Beat Furrer.

Il direttore artistico del Festival Markus Hinterhäuser ha sottolineato come “scoprire giovani artisti è una delle attività più belle e più eccitanti delle istituzioni culturali”. Sergey Akimov, classe 1989, ha detto di essere lieto di entrare nella selezione finale: “Voglio essere un innovatore, in grado di scoprire musica dimenticata del passsato e di aprire nuove strade”. Gábor Káli (classe 1982) sottolinea che la musica è un linguaggio meraviglioso con una grande funzione sociale. Erina Yashima (classe 1986) mette in risalto che per lei la musica è il modo più efficace per comunicare.

In agosto vinca il migliore. In bocca al lupo a tutti e tre.


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