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La mano tesa dei cattolici verso Mattarella

mattarella

I cattolici fanno scudo su Sergio Mattarella. Mentre alcuni ancora gridano all’alto tradimento e sono pronti a mettere in stato di accusa il Capo dello Stato “asservito ai poteri forti stranieri” in tanti pensano invece che il Presidente della Repubblica abbia fatto bene  chiudere ogni possibilità sul nascente governo Salvini-Di Maio, e si schierano come non accadeva da molto, al suo fianco.

Erano state le parole del presidente della Cei espresse in apertura della seconda giornata della loro Assemblea Generale ad esprimere forte e chiaro il sostegno della Chiesa Italiana al Capo dello Stato in un momento così delicato per le istituzioni italiane: “In questo momento cruciale della nostra storia, esprimiamo con convinzione la nostra stima al Presidente della Repubblica per la guida saggia e paziente con cui sta facendo di tutto per dare un governo all’Italia”, aveva dichiarato Gualtiero Bassetti.

Ma il rebus di quei giorni ha avuto un triste epilogo per il Paese e per certi versi per la figura del Capo dello Stato. Stima e gratitudine per il Presidente Mattarella è stata espressa in una nota diffusa sul profilo ufficiale dell’Azione cattolica italiana, la più antica e numerosa associazione di laici credenti con cui “la Presidenza nazionale dell’ACI si rivolge a tutte le forze politiche perché ritrovino misura nel modo di condurre il confronto politico”.

“Auspico ciò che ha già detto il nostro Presidente, Gualtiero Bassetti, e cioè che ci possa essere la volontà di ricucire, di ricostruire, di ripartire su basi meno conflittuali, guardando al bene comune”, ha detto oggi il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, rispondendo ai cronisti in merito alla crisi politico-istituzionale venuta a crearsi in Italia.

Ma sono molti anche gli esponenti del mondo cattolico che tra ieri sera e oggi hanno fatto sentire la loro voce, tra intellettuali, sacerdoti, e politici.

A dichiararsi apertamente a fianco di Mattarella, il direttore de La Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, che sul suo profilo Twitter ha invitato ad ascoltare il discorso del Presidente condividendone il video. E sempre dalla rivista dei gesuiti è giunto nei giorni passati a firma di padre Francesco Occhetta un appello per una politica popolare e non populista.

Per l’economista Leonardo Becchetti, docente di economia a Tor Vergata ed apprezzatissimo oltretevere, “Mattarella ha salvato il Paese”. Lo ha sostenuto in più modi su Twitter: “Goal di Mattarella Grazie presidente Se ci saranno prossime elezioni sarà come nel ‘48 Tra chi e’ con Salvini/ital€xit e chi contro Nessuno può tirarsi Indietro colleghi e amici abbiamo il dovere di spiegare agli italiani qual’e’ la via migliore x il nostro futuro”, ha scritto dopo le parole del Capo dello Stato. Poi l’appello ai moderati: “È finita l’era in cui moderati e astenuti lasciamo le piazze virtuali e reali nelle mani di pochi facinorosi Da oggi in poi abbiamo bisogno di schiere di divulgatori che spieghino pazientemente che il burrone e la legge di gravità non l’ha inventata il FMI #TuttiConvocati”.

Tra gli esponenti direttamente impegnati nel mondo politico o della varie parti sociali, interrelati alla cultura cattolica, si è esposto il sindacalista Marco Bentivogli, segretario generale della Fim Cisl, che scrive in risposta ad alcune espressioni agghiaccianti apparse in rete “A MATTARELLA FARGLI FARE LA FINE DEL FRATELLO”. Cari @matteosalvinimi e @luigidimaio, non andava bene quando minacciavano @berlusconi. La statura politica e la capacità di ricoprire ruoli istituzionali prevede anche il proprio impegno a bandire la delinquenza politica. Pensateci”.

Un richiamo alla fiducia è giunto dal Segretario generale della Cisl Annamaria Furlan: “Inaudite reazioni e toni nei confronti del Presidente della Repubblica. Bisogna avere fiducia nel ruolo di garanzia istituzionale di #Mattarella. Politica metta al centro gli interessi del paese,delle famiglie,dei lavoratori,dei pensionati Occorre responsabilità da parte di tutti”.

Un grazie nel confronti del Presidente della Repubblica è arrivato anche da Graziano Delrio‏: “Grazie al Presidente #Mattarella per la limpida fedeltà alla Costituzione e al popolo italiano. Salvini ha dimostrato di non volersi assumere la responsabilità di governare. #governo”.



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