A due mesi dal passaggio di consegne con Fabio Panetta, il governatore uscente di Bankitalia torna a respingere l’ipotesi di un accanimento sui tassi da parte della Bce. Perché il costo del denaro è ormai a livelli di guardia, proprio mentre si alza una prima brezza di recessione. Ora palla a Christine Lagarde
Gianluca Zapponini
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Le sanzioni funzionano. Il caso indiano e la morsa sulla Russia
Fitto a Bruxelles per il Pnrr. Come è andato il confronto con la Commissione Ue
Il ministro per gli Affari Europei ha fatto visita a Palazzo Berlaymont per incassare l’assegno da 18,5 miliardi già approvato e mettere in cassaforte quello da 16,5 previsto per fine anno, incontrando la sponda dell’Europa. Merito anche del restyling messo a punto dal governo Meloni
Così la Cina puntella le banche russe (ma rischia di sbagliare i conti)
Gli istituti del Dragone continuano a inondare la Federazione di denaro, per sostituirsi alle banche russe ed espandere il dominio dello yuan. Ma Mosca rischia di perdere la sovranità finanziaria, mentre la de-dollarizzazione rimane un mito
La Cina sprofonda nel debito e mostra il (vero) volto della Bri
Nei giorni della visita di Antonio Tajani che apre la strada al disimpegno soft italiano dalla Via della Seta, Pechino torna a combattere con i propri fantasmi, a cominciare dal debito, per arrivare al salvataggio di facciata di Country Garden. L’illusione della Belt&Road e la certezza tricolore dell’export
Ita e quel paradosso che rischia di innervosire Lufthansa. La versione di Giuricin
La sentenza della Corte d’Appello sui dipendenti ex Alitalia potrebbe rappresentare un ostacolo a un’operazione industriale di cui l’Italia non può fare a meno, commenta Andrea Giuricin, economista dell’Istituto Bruno Leoni. Ma per la compagnia aerea sarebbe invece “ininfluente”
L'inflazione prima di tutto. L'avanti adagio di Powell da Jackson Hole
Dal Wyoming, teatro del simposio dei banchieri centrali, il governatore della Federal Reserve si dice pronto a dare nuovo gas ai tassi, ma valutando volta per volta e senza preconcetti. Il rischio è d’altronde quello di spalancare le porte alla recessione
Dalla deflazione alla stagnazione. Il torpore cinese secondo Foreign Affairs
I mali dell'Occidente e quella sfida che i Brics non possono vincere. Parla Tremonti
Colloquio con l’ex ministro dell’Economia, oggi presidente della Commissione Esteri alla Camera. La scienza è l’ingrediente fondamentale per la crescita, ma non esiste scienza laddove non c’è libertà. Per questo non mi aspetto una sconfitta dell’Occidente. E poi Cina e India mancano di unità perché sono in opposizione tra loro