Pensiamo che sia giunto il tempo di una grande “operazione di sistema”: quella di un patto tra associazionismo economico e amministrazione finanziaria per condividere percorsi e soluzioni che – nel tempo dell’intelligenza artificiale e nel rispetto delle normative vigenti- consentano di costruire informazione e conoscenza e di fare cultura d’impresa. La proposta di De Luca (Confcommercio)
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Un seggio per l’Europa, perché il Consiglio di Sicurezza deve svegliarsi. Scrive Volpi
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nato nel 1945 per garantire la pace attraverso l’equilibrio tra le potenze, appare oggi più come un freno che come una guida. Servono idee nuove e gesti forti. E forse il primo passo è una domanda semplice, da porre con lucidità e determinazione: a chi serve davvero, oggi, il seggio permanente della Francia? La riflessione di Raffaele Volpi
Dai kit d’emergenza alla navigazione strategica delle crisi. Di cosa ha davvero bisogno l’Ue
La nuova Strategia per l’Unione della Preparazione lanciata dalla Commissione europea, con l’invito ai cittadini a dotarsi di kit d’emergenza per 72 ore, solleva un interrogativo cruciale: possiamo davvero affrontare megashock globali e crisi interdipendenti con strumenti simbolici e reattivi? L’analisi di Patrick Trancu, consulente di gestione delle crisi e Patrick Lagadec, esperto di leadership in situazioni di crisi
Trump usa i dazi per plasmare il commercio. Scrive Vicenzino
I negoziati in corso nei prossimi 90 giorni saranno cruciali per definire il nuovo assetto delle relazioni commerciali internazionali, in un mondo sempre più incerto e caratterizzato da una competizione tra grandi potenze. L’analisi di Marco Vicenzino
Le dogane? Non solo controllo, ma facilitatori di scambi internazionali. Parla Alesse
Decreto Diginità, Intelligenza artificiale, investimenti e giovani nella Pubblica amministrazione, come sta cambiando il settore delle dogane raccontato da Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli
Sostenibilità per il benessere nazionale. Le prospettive italiane
Uno studio recente sugli indicatori del Benessere equo e sostenibile evidenziano significative differenze tra i territori italiani. L’analisi di Idiano D’Adamo (professore ordinario Sapienza), Massimo Gastaldi (professore ordinario Univaq) e Antonio Felice Uricchio (presidente Anvur)
Micronazioni, superpotenze e materiali critici. Chi decide il futuro dei fondali? Scrive l'amm. Caffio
Nel silenzio delle profondità oceaniche si gioca una partita geopolitica e industriale che potrebbe ridefinire gli equilibri globali: il deep sea mining. Mentre l’autorità Onu fatica a definire un quadro regolatorio condiviso, gli Stati Uniti rilanciano la loro sfida unilaterale alla governance dell’Unclos, nel tentativo di garantirsi risorse strategiche per transizione energetica e difesa. In questo quadro, l’Italia potrebbe ritagliarsi un nuovo spazio tra diplomazia e industria, alla luce del recente Piano del Mare. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio
Occhio all’asse tra Cina, Corea del Nord e Russia nel cyber. Scrive il prof. Teti
La collaborazione in ambito cyber tra Mosca, Pyongyang e Pechino prevede la condivisione di tecnologie avanzate e soprattutto lo sviluppo di piattaforme di intelligenza artificiale. E può rappresentare un ulteriore elemento di pericolo a livello planetario. L’analisi di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Dazi senza precedenti. Lo shock economico di Trump secondo Vicenzino
La mossa della Casa Bianca ha scatenato un’immediata reazione negativa nei mercati globali, con crolli nelle borse e nel dollaro e un aumento della domanda per asset rifugio come l’oro. Trump sembra pronto a proseguire con una strategia decisa e prolungata, con l’obiettivo di correggere il sistema commerciale internazionale a favore degli interessi statunitensi. L’analisi di Marco Vicenzino
Così il Bimstec sta cambiando gli equilibri dell’Asia orientale. L’analisi di Shenoy
Il 6º vertice del Bimestec si è tenuto a Bangkok sotto la guida del governo thailandese il 4 aprile 2025, con il tema “Un Bimestec prospero, resiliente e aperto”. L’analisi di Vas Shenoy sulle evoluzioni del progetto strategico che sta cambiando gli equilibri dell’Asia orientale