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Tutti i dettagli sugli ultimi scontri in Venezuela. Il video

Venezuela, elicottero

In Venezuela un elicottero della polizia ha lanciato granate contro la sede della Corte suprema a Caracas e ha aperto il fuoco contro il ministero degli Interni, come dimostrerebbe questo video diffuso dai social network, ma senza nessuna conferma. A riferire quello che definisce un “attacco terroristico” è stato lo stesso presidente Nicolas Maduro, al centro da settimane delle proteste di piazza.”Questa persona ha lanciato una granata che non è esplosa, potevano esserci decine di morti o di feriti”, ha dichiarato.

L’elicottero aveva un telo bianco con i colori della bandiera nazionale e la scritta “350 libertà”, in riferimento all’articolo della Costituzione che incita alla disobbedienza civile contro qualsiasi regime che possa intaccare la democrazia venezuelana. Secondo la presidenza, gli ordigni sono di origini colombiana e di fabbricazione israeliana. Il ministro per le Comunicazioni, Ernesto Villegas, ha detto che l’elicottero è stato rubato dalla base aerea militare de La Carlota a Caracas. Nel frattempo, un gruppo di militari è entrato in Parlamento, aggredendo ad alcuni deputati dell’opposizione, senza che ci siano stati pronunciamenti ufficiali di condanna.

L’incidente è avvenuto poche ore dopo che Maduro aveva dichiarato che avrebbe usato le armi se il governo fosse stato minacciato da “forze antidemocratiche” e che secondo alcune fonti di stampa, fra cui il Guardian, sarebbe opera di un ex agente dei servizi segreti venezuelani.Intanto non si fermano le manifestazioni contro il presidente nel paese sempre più schiacciato dalla crisi economica e sociale. In piazza sono scesi anche i media per protestare contro la censura del governo. Ad oggi almeno 76 persone sono morte a causa di scontri con la polizia durante i cortei.

Leggi qui l’articolo di Rossana Miranda per Formiche.net su cosa cela l’attacco in elicottero contro il Tribunale Supremo di Giustizia in Venezuela.

Video Askanews



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