Pubblichiamo una serie di pillole sulle migrazioni con il rispettivo fact checking a cura dell’Istituto per gli studi di politica internazionale. Qui il primo, qui il secondo, qui il terzo
Sull’identificazione dei migranti l’Italia è inadempiente? FALSO.
Malgrado un rapporto dell’OCSE sottolinei come solo il 29% dei migranti sbarcati in Italia sia passato dagli hotspot dell’Unione europea, oggi l’Italia identifica comunque la quasi totalità delle persone che arrivano sulle proprie coste.
L’affermazione sarebbe stata invece vera nella prima fase della crisi migratoria in Europa (2013–settembre 2015), quando l’Italia procedeva all’identificazione solo nel 36% dei casi. Anche per questo, molti migranti erano più liberi di tentare l’attraversamento delle frontiere italiane verso paesi del Nord Europa, senza timore di essere “ritrasferiti” in Italia in applicazione del regolamento di Dublino.
Malgrado un rapporto dell’OCSE sottolinei come solo il 29% dei migranti sbarcati in Italia sia passato dagli hotspot dell’Unione europea, oggi l’Italia identifica comunque la quasi totalità delle persone che arrivano sulle proprie coste. L’affermazione sarebbe stata invece vera nella prima fase della crisi migratoria in Europa (2013–settembre 2015), quando l’Italia procedeva all’identificazione solo nel 36% dei casi. Anche per questo, molti migranti erano più liberi di tentare l’attraversamento delle frontiere italiane verso paesi del Nord Europa, senza timore di essere “ritrasferiti” in Italia in applicazione del regolamento di Dublino.