Total, Suez, EDF, Sanofi, ORPEA, Bpfrance, CMA-CGM: sono le società i cui Ceo accompagneranno il Presidente francese Emmanuel Macron in visita ad Atene componendo una delegazione di circa 50 persone (di cui 40 imprenditori). Un appuntamento incentrato su privatizzazioni, difesa e crisi del debito ellenico.
48 ore per discutere di affari e prestiti, con un fitto programma che comprenderà un meeting legato agli investimenti presso la Fondazione Niarchos, e almeno dieci tra visite ai musei cittadini e fuori città. La due giorni di Macron e Brigitte ad Atene si apre con un imponente cordone di sicurezza di duemila uomini che circonderà non solo il centro della capitale, ma anche lo spazio aereo fino alla marina di Glyfada.
PORTI E INFRASTRUTTURE
Al primo posto del menù ellinofrancese ci sono le infrastrutture: Parigi ha inteso stoppare l’ultrainvasività di Pechino (che con Cosco Cina ha in mano il Pireo, un fondamentale hub euromediterraneo per i containers) conquistando con Cma-Cgm lo scalo di Salonicco, in consorzio con i tedeschi. I marsigliesi si sono aggiudicati il 67% del porto, considerato da tutti gli analisti un bacino assolutamente strategico per la nuova via della seta e per le interconnessioni con la dorsale balcanica, senza dimenticare che incarna un effettivo canale con i territori russi (Mosca infatti è presente nel consorzio con l’oligarca Savvides, amico personale di Vladimir Putin).
Cma-Cgm, con la sussidiaria Terminal Link, ha sbaragliato la concorrenza dei filippini di International Container Terminal Service (CTSI) e degli inglesi di P&O Steam Navigation Company, nata dalla divisione della Dp World di Dubai. E’riuscita a imporsi anche per via degli altri componenti del consorzio: la tedesca Deutsche Invest Equity Partners che garantisce un link con il mondo bancario teutonico e il gruppo greco-russo Savvidis, in questo momento dato molto vicino all’inner circle syrizeo (e presente anche nell’asta per le frequenze televisive).
Cma Cgm è una delle maggiori società al mondo nel settore della navigazione fondata dal suo Ceo Jacques Saadé, produttore di tabacco libanese, giunto da Beirut a Marsiglia nel 1978 e dal 2006 capace di realizzare il terzo più grande gruppo armatoriale al mondo (grazie alle acquisizioni di Delmas e Cma Cgm).
SCENARI
Un settore, quello della nautica connessa alle portualità, che in Grecia presenta degli scenari molto interessanti e con prospettive di grande rilievo. Secondo un report di Ernst & Young intitolato “Re-positioning Greece as a global maritime capital” l’industria marittima greca non mostra i segni della crisi in virtù dei 202,6 milioni di tonnellate di stazza lorda della propria flotta nazionale, ritornata in auge dopo l’exploit dei giapponesi. Una flotta che può contare su 5272 navi per un valore di circa 86 miliardi di euro ed una incidenza diretta del 75 sul pil. In questo scenario la doppia privatizzazione di Pireo e Salonicco offre sensibili possibilità di crescita per l’industria nazionale.
Adesso lo sviluppo passerà dai treni, su cui andranno posizionati i containers diretti nei Balcani e in questo avrà un ruolo anche Ferrovie dello Stato che ha privatizzato OSE, le ferrovie elleniche e sta già rinnovando molte stazioni in tutta la Grecia. Un’operazione nata anche grazie al lavorìo sotterraneo del nuovo ambasciatore italiano ad Atene, Efisio Luigi Marras, che in poco più di un anno ha gettato le basi per rinnovati rapporti istituzionali ed interlocuzioni imprenditoriali tra Roma e Atene.
UTILITIES
Altre compagnie francesi, come Suez e EDF, sono candidate all’acquisizione di utilities come acqua ed elettricità (EYDAP, Eyath e PPC) ma scontrandosi con i malumori dell’ala più integralista di Syriza. Il partito di Tsipras infatti si è da sempre opposto alla privatizzazione dell’acque, conquistando però lo scorso settembre un sì parlamentare sul filo di lana con soli 152 deputati, uno in più del minimo.
Più in discesa è l’attività di Total, impegnata nell’estrazione di petrolio a Creta e nello Ionio del sud. I francesi, in consorzio con ExxonMobil e Hellenic Petroleum, hanno espresso interesse per una serie di aree dove sarà avviata l’attività esplorativa. E’dello scorso maggio un vertice operativo di Total con i funzionari greci per i due blocchi a sud di Creta. La legge greca e le norme europee stabiliscono che quando una compagnia esprime interesse per un blocco che si trova al di fuori di un circolo di licenza ufficiale, il blocco in questione dovrà essere offerto in una gara internazionale.
DIFESA
Il capitolo difesa non è secondario agli altri. La Grecia ha costantemente puntate addosso le mire di Ankara, sia nella rivendicazione di alcune isole del versante nord-orientale dell’Egeo, sia nella partita della riunificazione di Cipro per via degli interessi legati alla ZEE e allo sfruttamento degli idrocarburi. Non cessano a cadenza settimanale le provocazioni turche, con gli F16 di Ankara che invadono lo spazio aereo ellenico, compiendo anche esercitazioni in acque greche non autorizzate. E’la ragione per cui dal Ministero della Difesa di Atene trapela una certa sensibilità nei confronti di Parigi per modernizzare la flotta degli F16 greci che andranno rinnovati.
Macron potrebbe proporre il nuovo progetto franco-tedesco legato al caccia su cui stanno lavorando da circa un anno i due paesi. Il nuovo aeroplano da combattimento ha l’obiettivo per Germania e Francia di rinnovare il parco di velivoli d’attacco come Typhoon, Rafale, Mirage 2000, Tornado, Gripen, F-18.
TOUR ARCHEOLOGICO
L’arrivo della coppia presidenziale francese è previsto per giovedì 7 settembre. La moglie del Presidente visiterà, nell’ordine, l’Acropoli, il Museo Archeologico, il Milite Ignoto ai piedi del Parlamento, il Museo Bizantino, l’Agorà, la Fondazione Niarchos e il Tempio di Poseidone a Capo Sunnio. Sarà accompagnata dalla moglie del Presidente greco Prokopis Pavlopoulos, Sissy, mentre al Maximos sarà ricevuta da Peristeri Mpaziana, moglie di Alexis Tsipras.
Nel corso di una cerimonia ufficiale, Pavlopulos conferirà a Macron la più alta onorificenza dello Stato greco, la Gran Croce del Salvatore. E’previsto che Brigitte incontri anche le mogli dei politici greci in occasione della cena ufficiale offerta dal Presidente della Repubblica, con allo stesso tavolo Sissy Pavlopoulou, Peristeri Mbaziana, Angeliki Voutsis e Mareva Mitsotakis.
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