E’ stato presentato ieri al Centro Studi Americani il libro dal titolo “Sviluppo e innovazione. Idee, esperienze e policy per la competitività del Paese” (Jovene Editore), scritto dall’ex capo di gabinetto del ministero dello Sviluppo economico Vito Cozzoli. Al dibattito – introdotto dai saluti di Gianni De Gennaro e moderato dalla giornalista Maria Latella – hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, il vicepresidente della Camera e candidato in pectore del MoVimento 5 Stelle a Palazzo Chigi Luigi Di Maio, Gianni Letta, il capogruppo di Area Popolare a Montecitorio Maurizio Lupi e il presidente dell’Antritrust Giovanni Pitruzzella.
Qui può essere consultata la gallery sul grande freddo tra Boschi e Di Maio.
Per tutti i dettagli sull’iniziativa, invece, si può leggere l’articolo scritto da Andrea Picardi. Eccone un passaggio:
Nessuno sguardo e nessuna interlocuzione tra il candidato in pectore del MoVimento 5 Stelle alla presidenza del Consiglio e l’ex ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento: i due si sono solo concessi una rapida e per nulla convinta stretta di mano all’inizio del dibattito, soprattutto a beneficio di fotografi e telecamere, accorsi in massa in via Michelangelo Caetani, a Roma, per assistere al confronto. Che si è giocato più che altro sulle espressioni del viso, sulle facce: come quando Di Maio ha dichiarato di aver contribuito “a portare un po’ di telecamere” e Boschi ha mostrato un’evidente cedimento, tra l’infastidito e lo sbalordito. Il leader pentastellato intento a manifestare anche con gli sguardi e la postura il suo disagio e il sottosegretario chiaramente più a suo agio in una sala in cui erano presenti alcuni degli uomini e delle donne più influenti d’Italia.
Per il resto si sono completamente ignorati e hanno persino evitato di polemizzare a proposito della legge elettorale su cui la moderatrice – la giornalista Maria Latella – ha provato a incalzarli. “Se facciamo da soli ci dicono che siamo isolati, se tentiamo un accordo ci accusano di fare gli inciuci“, ha commentato Boschi. “Massima apertura ma partendo da quello che già c’è“, le ha replicato Di Maio. Che tradotto significa non al Rosatellum, l’ultima proposta avanzata dal Partito democratico e da Matteo Renzi. Contro la quale si è schierato senza se e senza ma pure il capogruppo di Area Popolare alla Camera Maurizio Lupi, anche lui presente al dibattito: “Noi non lo condividiamo e neppure Forza Italia e il M5S. Il Legalicum, invece, avrebbe avuto l’80% dei consensi in Parlamento. Ben venga il dialogo, ma il Rosatellum è una forzatura“.
Nella gallery gli scatti del Maestro Umberto Pizzi
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)