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Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017, visto da Umberto Pizzi. Le foto

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Alberti, Paolo Cognetti ed Edoardo Albinati
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Alberti, Paolo Cognetti ed Edoardo Albinati
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Paolo Cognetti ed Eva Giovannini
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Paolo Cognetti ed Edoardo Albinati
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Paolo Cognetti ed Eva Giovannini
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Paolo Cognetti
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Paolo Cognetti
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Paolo Cognetti
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Paolo Cognetti
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Paolo Cognetti
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Paolo Cognetti
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Paolo Cognetti

Nello storico scenario di Villa Giulia, è tornato a celebrarsi quest’anno il Premio Strega, dopo la parentesi dello scorso anno all’Auditorium Parco della Musica. La serata ha visto molti ospiti d’eccezione tra i tavoli dell’editoria radunati per incoronare il vincitore Paolo Cognetti con “Le otto montagne” pubblicato da Einaudi.

La cinquina arrivata quest’anno era composta oltre che da Cognetti, da Teresa Ciabatti con La più amata (Mondadori) arrivata seconda, Wanda Marasco con La compagnia delle anime finte (Neri Pozza) posizionatasi terza e a seguire Matteo Nucci con È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie) e Alberto Rollo con Un’educazione milanese (Manni).

Milanese, classe 1978, Cognetti è stato alpinista e matematico, ma poi ha lavorato nel cinema indipendente milanese come autore di documentari, sceneggiatore e montatore di cortometraggi e insieme con Giorgio Carella è fondatore della casa di produzione Cameracar.

Leggi qui chi è Paolo Cognetti

Guarda le foto della premiazione del Premio Strega scattate dal Maestro Umberto Pizzi (riproduzione riservata)

 



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