Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Antonio Pappalardo
Antonio Pappalardo
Antonio Pappalardo
Antonio Pappalardo
Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista
Antonio Pappalardo
Antonio Pappalardo
Antonio Pappalardo
Antonio Pappalardo
Antonio Pappalardo
Antonio Pappalardo
Antonio Pappalardo
Si è precipitato in piazza Montecitorio per arringare la folla su quello che ha definito “il golpe” in atto in materia di legge elettorale, ma ha finito per essere contestato dai manifestanti al grido di “abusivo“. Beffarda vicenda quella che si è trovato a vivere ieri mattina Alessandro Di Battista, l’uomo delle piazze a cinquestelle.
Alla notizia della decisione del governo di porre la questione di fiducia sulla nuova legge elettorale, il deputato pentastellato ha raggiunto un gruppo di persone che protestavano di fronte alla Camera dei Deputati. Cominciata l’arringa, però, si è accorto che qualcosa non stava andando per il verso giusto: le sue parole – di solito applaudite calorosamente dai militanti del MoVimento 5 Stelle – sono state sempre più coperte da fischi e insulti vari.
Solo a quel punto Di Battista si è reso conto di non avere di fronte un pubblico di grillini, bensì di simpatizzanti di Antonio Pappalardo (qui una recente gallery firmata Umberto Pizzi), un eccentrico personaggio divenuto famoso negli ultimi mesi grazie a una serie di video in cui definisce il Parlamento “abusivo” (Pappalardo è un ex generale dei carabinieri ed ex deputato, eletto nel 1992 nelle liste del Partito Socialista Democratico Italiano).
L’errore di Di Battista – e in un certo senso “il contrappasso” cui è stato sottoposto – ha ovviamente suscitato l’ironia degli utenti sui social network. Ed anche dei quotidiani. Ad esempio Massimo Gramellini gli ha dedicato la rubrica quotidiana – dal titolo “Il Caffè” – che tiene sul Corriere della Sera. Eccone un brevissimo stralcio: “I manifestanti urlavano sì come grillini, però erano seguaci di un altro incantatore di folle biliose, il generale Pappalardo, ex parlamentare con vitalizio incorporato che ha fondato un movimento per dichiarare abusivi i parlamentari, Dibba compreso. E al nostro eroe, sommerso da fischi immeritati, non è rimasto che rifugiarsi dentro l’odiato Palazzo come un renziano qualsiasi“.
Nella gallery le foto dell’ultima piazzata di Alessandro Di Battista.
(Foto di Benvegnù Guaitoli/Imagoeconomica/Riproduzione riservata)
