Cesare Lanza, giornalista e autore televisivo, ha deciso di festeggiare i suoi sessant’anni di professione presentando a Palazzo Altieri, a Roma, il suo ultimo libro dal titolo “Due o tre cose che so sulle assicurazioni”.
Tanti gli ospiti in sala: “Erano presenti quasi 200 amici, quelli veri, quelli che in qualche modo fanno parte della mia vita. Non c’erano altri, pseudo amici, conoscenti, anche qualche parente: quelli che ti giurano fino all’ultimo istante che verranno ad abbracciarti, baciarti, ti riempiono di complimenti e di frasi convenzionali e alla fine non ci sono. Per di più, si scusano con giustificazioni e spiegazioni banali, tradizionali, incredibili”, ha sottolineato Lanza.
Cosa lega Lanza alle assicurazioni? “Forse qualcuno si stupirà per questa mia crescente specializzazione sul mondo delle polizze. Come scrivo nel libro, la spiegazione è semplice: non mi piace che questo settore – molto importante per il valore sociale, politico ed economico – sia spesso il bersaglio di critiche e battutacce. Un secondo motivo risale alla mia adolescenza, quando scappai da casa e cercai di conciliare il pranzo con la cena, dapprima vendendo bibbie porta a porta, poi come produttore in un’agenzia di assicurazioni gestita da mio zio”, ha spiegato sul suo sito.
(Foto Umberto Pizzi. Tutti i diritti riservati)