È di sinistra, viene dal sindacato, era una bracciante in lotta contro il caporalato e piace molto a Matteo Renzi. Stiamo parlando di Maria Teresa Bellanova, vice ministro allo Sviluppo Economico.
Classe 1958, nata a Ceglie Messapica (Brindisi), Bellanova ha passato molti anni nel sindacato, dove è diventata coordinatrice regionale delle donne di Federbraccianti, a combattere contro la piaga del capoarato nella regione delle Murge. È una donna, è stata una bracciante, viene dal sindacato ed è pugliese, con quel tratto tra il concreto e il populista alla Michele Emiliano senza essere Michele Emiliano.
“Un algoritmo perfetto agli occhi del premier rottamatore che ora, per farsi rieleggere alla guida del partito, ha bisogno di un profilo che rassicuri la sinistra, di qualcuno che sappia parlare al Sud e non irriti le donne”, ha scritto l’Espresso.
Ecco cosa ha detto Bellanova degli scissionisti: “Ma come si può pensare di mettere in discussione un grande progetto come il Pd per fare un Pci in miniatura? Io ho preso la tessera del Pci a 14 anni, ho fatto la bracciante agricola, la sindacalista, e penso sia avvilente che quelli che sono stati i miei dirigenti ora vengano a spiegarmi cos’è la sinistra pensando che suonando Bandiera rossa a una manifestazione si risolvano i problemi”.
Leggi qui l’articolo di Gianluca Roselli sulla nuova fase del renzismo.