“Sono 22 anni che Silvio Berlusconi viene alla presentazione annuale dei miei libri, nella buona e nella cattiva sorte, e lo ringrazio”, dice Bruno Vespa al Tempio di Adriano per l’uscita della sua pubblicazione, “Donne d’Italia” (Mondadori). Un Berlusconi poco sorridente e indeciso su più fronti (qui il resoconto dell’evento). Boschi e banche, amministrative di Roma e Milano e rapporto con Ncd, l’ex premier ha un solo imperativo: “stiamo valutando”.
Ad animare la presentazione del libro c’erano anche Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera, e Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa, ma anche una prima fila, interamente “rosa”, che applaudiva ai diversi slogan elettorali. “I 5stelle sono un branco di incapaci” e con i suoi alleati azzarda pronostici: “Con Lega e Fdi, arriviamo al 32%, poco più di un punto percentuale sotto al Pd”, la platea è entusiasta.
Ultima battuta sulle donne, tema dell’ultima fatica del conduttore di Porta a Porta: “Qual è stata la donna che l’ha colpito di più in tutta la sua vita”, chiede Vespa. “Direi una signora veneta che mi ha tirato un sacco in testa”, risponde, sibillino, Berlusconi.
(Fonte: Umberto Pizzi)