La politica, la finanza e l’industria – oggi a Palazzo Koch a Roma – per ascoltare l’ultima relazione annuale del presidente della Banca d’Italia Ignazio Visco, il cui mandato scadrà nei prossimi mesi.
Ecco di seguito la parte conclusiva delle sue considerazioni finali:
“Le difficoltà che abbiamo affrontato in questi critici anni sono state pesanti; le sfide che restano, impegnative. Per la Banca d’Italia, si tratterà di svolgere con sempre maggiore efficacia il suo ruolo, operando in un campo di azione più ampio e con una condivisione crescente di responsabilità sul piano europeo. Il percorso per riportare l’Italia sulla strada della crescita è iniziato, ma deve rafforzarsi. I cambiamenti richiederanno tempo, impegno, sacrifici. Interventi di sostegno alla domanda potranno lenire i costi economici e sociali della transizione, ma le politiche economiche devono avere una veduta lunga, mettere in evidenza i benefici per i cittadini. Il consenso va ricercato con la definizione e la comunicazione di programmi chiari, ambiziosi, saldamente fondati sulla realtà. Sono fiducioso che, al di là dell’incertezza politica, il nostro paese saprà ottenere risultati che servono l’interesse generale, tenendo conto di chi resta indietro e di chi arretra, liberando l’economia da inutili vincoli, rendite di posizione, antichi e nuovi ritardi. Andranno colte tutte le occasioni che l’innovazione oggi offre per sviluppare un’economia robusta, una finanza stabile e utile, un sistema sociale più giusto“.
Nella gallery le foto di chi ha ascoltato la relazione di Visco.
(Foto di Raffaele Verderese/Imagoeconomica/Riproduzione riservata)