Gli amici riformisti si erano espressi chiaramente: non avrebbero votato una controriforma dettata da Rifondazione e dall’ala oltranzista della Cgil. Due senatori come Polito e Follini lo avevano scritto con chiarezza sulle colonne del Sole 24 Ore. Dopo poche ore Prodi li ha zittiti e mortificati. Soltanto Dini (onore alla coerenza) ha confermato che non voterà la controriforma. Gli altri zitti. Speriamo ancora per poco. Un silenzio prolungato o un voto a favore sarebbe la loro fine politica.
Sulle pensioni Prodi si fa beffa dei riformisti (tranne Dini)
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