Al direttore – La Confindustria sembra distratta. Non solo sulle pensioni ma anche sulla controriforma del mercato del lavoro. Con una mano la grande impresa, e non solo, accoglie positivamente la detassazione degli straordinari (misura sacrosanta!), con l’altra – solo la grande impresa – si copre gli occhi per non vedere lo scempio che si vuol fare della legge Biagi. Ridurre la flessibilità in entrata senza introdurre alcuna novità in quella in uscita è un altro colpo alla competitività del sistema Italia e al futuro dei giovani. In attesa che si svegliano i Coraggiosi (sigh!), che si svegli almeno Confindustria!
Cordialmente,