Skip to main content

La Via crucis e il blitz agostano di Pecoraro

Alfonso Pecoraro Scanio sarà anche un intransigente Verde, ma come ministro dell’Ambiente sembra un navigato uomo di potere della Prima Repubblica. Dopo pochi giorni dalla sentenza del Tar che annullava lo stop della commissione Ipcc e le nomine alla commissione Via-Vas, è riuscito nel più tipico dei blitz agostani. Ha nominato a presidente della commissione Via-Vas una persona di assoluto valore come Stefano Rodotà (che in realtà crediamo conosca poco la materia della valutazione d’impatto ambientale) ed ha taciuto i nomi degli altri (29?) componenti. Il tutto mentre i procedimenti di approvazione dei progetti sono fermi da tempo e, con un altro colpo di mano, Pecoraro sta tentando di allargare a dismisura lo spettro delle attività soggette a Valutazione d’Impatto Ambientale. E poi la chiamano Via crucis!



×

Iscriviti alla newsletter